Con l’avvicinarsi del mese di luglio, le temperature in Italia aumentano drasticamente. Per trovare un po’ di sollievo dal caldo estivo, molti optano per l’installazione di nuovi e efficienti impianti di condizionamento dell’aria.
Tuttavia, i costi associati all’acquisto e all’installazione dei condizionatori possono essere molto elevati, soprattutto se si vive in una casa con più stanze che richiedono aria fresca in diversi momenti della giornata. Per mitigare questa spesa, è possibile richiedere il Bonus Condizionatori, un’agevolazione fiscale attivata dal governo italiano.
L’obiettivo principale di questo bonus non è solo quello di permettere ai beneficiari di risparmiare, ma anche di salvaguardare l’ambiente. Infatti, l’utilizzo di condizionatori efficienti consente di evitare l’uso di carburanti inquinanti e costosi come il gas naturale. Inoltre, questi dispositivi possono essere utilizzati anche per riscaldare gli ambienti durante l’inverno.
Secondo le disposizioni di legge, il bonus può essere ottenuto in tre modi differenti. Il primo è tramite la detrazione fiscale, che prevede il pagamento dilazionato in 10 rate annuali durante la dichiarazione dei redditi. La seconda modalità è lo sconto in fattura, che consente di pagare solo una parte del costo del condizionatore subito. Infine, è possibile optare per la cessione di credito, utilizzando il credito ottenuto per abbattere i costi di mutui o prestiti.
Per poter beneficiare del Bonus Condizionatori, è necessario sostituire i vecchi condizionatori con modelli più nuovi ed efficienti, classificati come classe A o superiore. Nel caso in cui il nuovo condizionatore apporti un miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile, sarà possibile ottenere una detrazione del 65% sul costo del condizionatore e dei lavori di installazione.
È importante sottolineare che non è obbligatorio sostituire un vecchio modello di condizionatore per richiedere il bonus. Anche nel caso di installazione di un nuovo condizionatore, è possibile ottenere l’agevolazione a patto che essa sia integrata in un progetto più ampio di ristrutturazione dell’immobile.
Per richiedere il Bonus Condizionatori, è necessario inviare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dall’installazione del condizionatore, specificando la classe energetica e la potenza elettrica dell’impianto. Nel caso si scelga lo sconto in fattura, è richiesta anche la compilazione di tutta la documentazione necessaria, come la causale del bonifico, i codici fiscali e il numero di partita IVA del negozio.
Bonus condizionatori: linee guida per richiederlo e come fare a rinnovare casa | Soffrire il caldo è inutile, ora li paga lo Stato
Il testo parla del Bonus Condizionatori, agevolazione fiscale attivata dal Governo italiano per alleggerire i costi di acquisto e installazione di nuovi condizionatori efficienti. L’obiettivo del bonus è anche quello di salvaguardare l’ambiente, grazie alla possibilità di utilizzare questi dispositivi anche per il riscaldamento invernale, evitando l’uso di carburanti inquinanti. Il bonus può essere ottenuto attraverso detrazione fiscale, sconto in fattura o cessione di credito. Per beneficiare del bonus, è necessario sostituire vecchi condizionatori con modelli di classe A o superiore e inviare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dall’installazione, indicando la classe energetica e la potenza dell’impianto.
