Scientology stravolge i diritti di riparazione: la battaglia per il controllo tecnologico!

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Il diritto alla riparabilità è stato un tema di grande dibattito pubblico negli ultimi anni riguardo alla regolamentazione dell’elettronica di consumo. Un’altra questione rilevante è quella delle batterie rimovibili, che hanno già ottenuto l’approvazione dell’Unione Europea. Nonostante esistano delle eccezioni che consentono il diritto alla riparabilità, la Sezione 1201 del DMCA (Digital Millennium Copyright Act) americano rende di fatto illegale l’elusione delle misure tecnologiche adottate per prevenire l’accesso non autorizzato alle opere protette da copyright.

Recentemente, è stata Scientology a muoversi in questa direzione. In particolare, la Author Services Inc., una società affiliata alla Chiesa di Scientology, ha inviato una lettera aperta all’Ufficio del Copyright degli Stati Uniti. Nella lettera, la Author Services Inc. sottolinea che le eccezioni al diritto alla riparabilità non dovrebbero applicarsi a dispositivi che richiedono particolari qualifiche per l’acquisto e l’utilizzo, facendo riferimento a contratti di licenza che vengono discussi prima dell’acquisto e che includono restrizioni per garantirne un utilizzo corretto.

Sebbene a prima vista possa sembrare una richiesta ragionevole, secondo Elizabeth Chamberlain di iFixIt si tratta di una proposta completamente irragionevole. La modifica del DMCA con questi requisiti permetterebbe infatti a qualsiasi azienda che include un libretto di istruzioni di dichiarare che i loro consumatori sono addestrati in modo specifico per l’uso del dispositivo, rendendo così del tutto inutile la regola stessa.

Questa richiesta non è del tutto casuale, poiché riguarda l’E-meter, o elettro-psicometro, un dispositivo utilizzato nelle sessioni di auditing di Scientology. Il timore è che il dispositivo possa essere utilizzato in modo improprio, mettendo a rischio la reputazione dell’organizzazione stessa. Tra le righe emerge il timore che il software del dispositivo possa essere preso di mira, il che potrebbe, secondo Chamberlain, rivelare l’intera operazione come una truffa.

Scientology vuole modificare la legge USA sul diritto alle riparazioni tech

La Chiesa di Scientology ha recentemente chiesto una modifica alla Sezione 1201 del DMCA americano per impedire l’accesso non autorizzato alle opere protette da copyright, in particolare riguardo all’utilizzo dell’E-meter, un dispositivo utilizzato all’interno della chiesa durante le sessioni di auditing. La Church of Spiritual Technology, proprietaria della Author Services Inc., ha inviato una lettera aperta al Copyright Office statunitense sottolineando che le esenzioni al right-to-repair non dovrebbero essere applicate a dispositivi che richiedono particolari qualifiche per l’acquisto e l’utilizzo. Un esperto di iFixIt ha criticato questa richiesta, sostenendo che renderebbe inutile la regola, dato che ogni azienda potrebbe dichiarare che i consumatori sono addestrati all’uso del dispositivo. Il timore della chiesa è che la modifica al DMCA possa mettere a rischio la reputazione dell’organizzazione, se il software dell’E-meter venisse preso di mira e rivelasse come ciarlataneria l’intera operazione.