Finalmente arriva l’attesa notizia: GeoResQ è finalmente gratuita. Si tratta di una delle applicazioni più famose e utili per coloro che fanno escursioni in montagna e che desiderano sentirsi più sicuri.
GeoResQ, l’app per la sicurezza in montagna, è stata incredibilmente utile in situazioni di emergenza sulle alture e ora finalmente è disponibile gratuitamente. Questa è una notizia di grande importanza per gli appassionati di passeggiate in montagna e per tutti coloro che si avvicineranno in futuro al mondo del trekking e delle escursioni.
Ma vediamo come funziona GeoResQ e perché è così utile.
Grazie ai finanziamenti del Ministero del Turismo, donati al Club Alpino Italiano (CAI), GeoResQ, una delle applicazioni di sicurezza in montagna più utilizzate, diventerà finalmente gratuita. Questa piattaforma è molto utile in caso di pericoli ed emergenze durante escursioni, passeggiate, trekking e altro ancora. L’applicazione è stata sviluppata dal CAI in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) nel 2013. Nel corso degli anni ha registrato circa 220.000 download e attualmente conta circa 82.000 utenti attivi.
GeoResQ permette a chi decide di fare escursioni o passeggiate in montagna di farlo in modo sicuro e sereno. Questo perché la piattaforma consente di avere un contatto diretto con gli operatori di soccorso in caso di necessità.
Ma come funziona esattamente questa piattaforma? GeoResQ dispone di alcune centrali operative, una a Sassari, in Sardegna, e un’altra a Cassano Irpino, in Campania. Queste stazioni operative sono attive 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, e sono presidiate da operatori esperti del CNSAS pronti a intervenire in caso di segnalazioni di emergenza da parte di chi si trova in montagna.
Quando un utente invia una segnalazione alla piattaforma, si attiva il sistema di soccorso che ha come punto focale la centrale operativa. Gli operatori che ricevono la comunicazione inoltrano la richiesta di soccorso al Soccorso Alpino e Speleologico locale, oppure alle centrali dell’Emergenza Urgenza Sanitaria mediante il Nue112. Inoltre, la piattaforma offre tre tipologie di servizio particolari. La prima è quella della posizione, che permette di rilevare la posizione dell’utente per ottimizzare le ricerche dei soccorsi. La seconda è “Tracciami”, che consente di registrare i percorsi effettuati. Infine, c’è la funzione di “allarme” per inviare una richiesta di soccorso alle centrali operative.
In conclusione, l’app GeoResQ è finalmente gratuita grazie ai finanziamenti del Ministero del Turismo donati al CAI. Questa piattaforma offre un contatto diretto con gli operatori di soccorso in montagna ed è estremamente utile per la sicurezza durante escursioni, passeggiate e trekking.
GeoResQ, ora è gratuita l’app per la sicurezza in montagna: come funziona
L’applicazione GeoResQ, utilizzata da molti escursionisti in montagna, diventa finalmente gratuita grazie ai fondi del Ministero del Turismo donati al Cai, il Club Alpino Italiano. Questa app è stata sviluppata in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico nel 2013 ed è stata scaricata da circa 220.000 utenti. GeoResQ permette ai suoi utenti di avere un contatto diretto con i soccorritori in caso di emergenza durante escursioni e passeggiate in montagna. La piattaforma conta su due centrali operative, situate in Sardegna e in Campania, attive 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno. Gli operatori esperti ricevono le segnalazioni di emergenza e le inoltrano alle autorità competenti per l’intervento. GeoResQ offre anche la possibilità di inviare la propria posizione per agevolare i soccorsi, di tracciare i percorsi fatti durante l’escursione e di richiedere un soccorso immediato.