Scandalo Tesla: Auto con Autonomia Dubbia? L’inchiesta che Scuote il Mercato Automobilistico

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Secondo uno studio condotto da SAE International, è emerso che l’autonomia reale delle auto elettriche è in media inferiore del 12,5% rispetto a quanto dichiarato dai costruttori. Questo dato è confermato sia dal rapporto che dalla nuova causa intentata in California, che sostengono entrambi che Tesla abbia esagerato l’autonomia delle proprie vetture, cercando anche di far tacere le lamentele degli utenti insoddisfatti.

La causa legale collettiva è stata avviata da tre proprietari di Tesla in California, i quali accusano l’azienda di pubblicità ingannevole, frode, violazione delle garanzie e concorrenza sleale. Secondo l’accusa, le auto Tesla offrono un’autonomia effettiva molto inferiore rispetto a quanto dichiarato dall’azienda stessa. Nei documenti si fa anche riferimento ai falliti tentativi dei tre proprietari di presentare reclami.

Questo dettaglio richiama un recente report di Reuters che indica l’esistenza di un “Diversion Team” in Tesla, una squadra incaricata di far tacere migliaia di utenti insoddisfatti convincendoli ad interrompere le chiamate di assistenza relative all’autonomia dei veicoli Tesla. Sempre secondo il report di Reuters, sembra che Tesla abbia iniziato a modificare le stime di autonomia delle proprie auto circa dieci anni fa. La tecnica descritta consiste nel mostrare numeri di autonomia gonfiati quando la batteria è al 100%, per poi mostrare numeri più precisi solo quando la carica scende sotto il 50%. Non è chiaro se Tesla ancora impieghi queste strategie, poiché a partire dal 2020 l’EPA ha richiesto al costruttore di ridurre le stime di autonomia.

In Corea del Sud, Tesla è stata multata per 2,2 milioni di dollari per non aver informato adeguatamente gli utenti sulla riduzione dell’autonomia a basse temperature. Come spesso accade negli Stati Uniti, azioni legali e cause collettive di privati contro i grandi colossi iniziano dopo la pubblicazione di rapporti e indagini giornalistiche, spesso con l’obiettivo di ottenere risarcimenti.

I tre proprietari di Tesla che hanno avviato la richiesta di azione legale collettiva in California sostengono che se avessero conosciuto l’autonomia effettiva, non avrebbero comprato una Tesla o avrebbero pagato meno. Se questa azione legale dovesse essere approvata come causa collettiva, coinvolgerebbe tutti i proprietari di Tesla in California che possiedono i modelli 3, S, Y e X.

Tesla è da diversi mesi nel mirino delle autorità statunitensi, con una indagine preliminare su circa 12 casi di perdita di controllo dello sterzo o del servosterzo, mentre il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta investigando sulle funzioni Autopilot e guida autonoma completa. Per ulteriori notizie su Tesla, si rimanda alla sezione dedicata; su Macitynet è possibile trovare tutte le informazioni sulle innovazioni per auto e mobilità intelligente nella sezione ViaggiareSmart.

Tesla denunciata per l’autonomia delle auto

Uno studio condotto da SAE International ha rivelato che l’autonomia reale delle auto elettriche è in media inferiore del 12,5% rispetto a quanto dichiarato dai produttori. Un rapporto e una nuova causa intentata in California sostengono che Tesla abbia esagerato l’autonomia dei suoi veicoli elettrici e tentato di silenziare le lamentele dei clienti insoddisfatti. Tre proprietari di Tesla in California hanno avviato un’azione legale collettiva accusando l’azienda di pubblicità ingannevole, frode, violazione delle garanzie e concorrenza sleale. Si afferma che le auto Tesla offrano un’autonomia effettiva molto inferiore a quanto dichiarato dall’azienda e si fa riferimento ai tentativi dei tre proprietari di presentare reclami senza successo. Un recente rapporto di Reuters ha segnalato l’esistenza di un team in Tesla incaricato di silenziare migliaia di clienti insoddisfatti riguardo all’autonomia dei veicoli. Si sostiene anche che Tesla abbia iniziato a modificare l’autonomia dei veicoli circa dieci anni fa, mostrando numeri gonfiati quando la carica è al 100% e numeri più precisi solo quando la carica scende al di sotto del 50%. Non è chiaro se l’azienda continui a utilizzare queste tattiche. Tesla è stata multata in Corea del Sud per 2,2 milioni di dollari per non aver informato adeguatamente gli utenti sulla riduzione dell’autonomia alle basse temperature. L’azione legale collettiva intentata in California coinvolgerebbe tutti i proprietari di Tesla in California dei modelli 3, S, Y e X. Tesla è anche oggetto di indagini per la perdita di controllo dello sterzo e per le funzioni Autopilot e guida autonoma completa.