Scandalo dopo Xbox: l’FTC prende di mira Amazon per truffe e inganni

0

La Federal Trade Commission (FTC) è conosciuta dai videogiocatori per il suo scontro legale con Xbox riguardante l’acquisizione di Activision-Blizzard. Tuttavia, l’ente regolatore ha anche altri fronti aperti, tra cui uno con Amazon.

Questa volta, l’obiettivo non è impedire che Xbox Game Pass diventi troppo potente dal punto di vista del monopolio. Come nel caso di Fortnite, in cui la FTC ha multato pesantemente Epic Games Store per la gestione scorretta dei dati degli utenti, anche Microsoft è stata multata di recente sempre dalla FTC per motivi che non riguardano Xbox.

Ora è il turno di Amazon, che è accusata di politiche scorrette legate alla gestione degli abbonamenti Prime. Secondo CNBC, la FTC sostiene che Amazon abbia intenzionalmente ingannato milioni di consumatori per farli iscrivere al programma Prime e abbia sabotato i loro tentativi di annullamento. La multinazionale avrebbe violato il Restore Online Shoppers’ Confidence Act utilizzando tattiche di design ingannevoli chiamate “dark pattern” per spingere i consumatori ad iscriversi a Prime senza il loro consenso.

Lina Khan, presidente della FTC, ha dichiarato che Amazon ha ingannato e intrappolato le persone in abbonamenti ricorrenti senza il loro consenso, causando frustrazione e perdite finanziarie significative. Al momento, Amazon e i suoi rappresentanti non hanno risposto alle accuse e la vicenda sarà probabilmente risolta in tribunale.

Nel frattempo, la FTC non ha abbandonato la lotta contro Xbox e ha messo in campo le sue armi finali per bloccare l’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft. Presto, Microsoft sarà costretta a rispondere alle accuse per cercare di portare a casa l’azienda il prima possibile.

Dopo Xbox, l’FTC si scaglia contro Amazon per comportamenti ingannevoli

La Federal Trade Commission (FTC) è coinvolta in una disputa con Xbox per l’acquisizione di Activision-Blizzard, ma ha anche una controversia in corso con Amazon. Questa volta l’obiettivo non è impedire a Xbox Game Pass di diventare un monopolio troppo potente, come nel caso di Fortnite, dove la FTC ha multato Epic Games Store per la gestione errata dei dati degli utenti. Recentemente, anche Microsoft è stata multata dalla FTC per motivi non correlati a Xbox. Ora tocca ad Amazon, accusata di aver ingannato milioni di consumatori affinché si iscrivessero al programma Prime e sabotato i loro tentativi di annullamento. Amazon avrebbe violato il Restore Online Shoppers’ Confidence Act utilizzando dark pattern per spingere gli utenti a iscriversi a Prime senza il loro consenso. La presidente della FTC, Lina Khan, ha affermato che Amazon ha costretto le persone in abbonamenti ricorrenti senza il loro consenso, causando loro danni finanziari. Amazon non ha ancora risposto alle accuse. Nel frattempo, la FTC continua la sua lotta contro Xbox e sta preparando le armi finali per bloccare l’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft.