Scacco matto nel mondo dei videogiochi: il CEO di Activision piazza una mossa di riserva con Sony per l’acquisizione di Call of Duty!

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Nel corso del processo dell’FTC contro Microsoft per l’acquisizione di Activision, è emerso un retroscena interessante che rivela le complesse strategie pianificate dagli attori coinvolti. Pare infatti che il CEO di Activision avesse in mente di stringere un accordo di riserva con Sony per il franchise di Call of Duty nel caso in cui l’acquisizione non andasse a buon fine.

Secondo quanto dichiarato da Jim Ryan, questo accordo sarebbe stato diverso da quello proposto inizialmente da Microsoft, che prevedeva un supporto di 10 anni per PlayStation e potenzialmente estendibile indefinitamente. Sembrerebbe che Bobby Kotick, il capo di Activision, volesse discutere un nuovo accordo autonomo con Sony per garantirsi una via d’uscita nel caso in cui l’acquisizione da parte di Microsoft non si concretizzasse.

Attualmente, l’accordo commerciale tra Call of Duty e Sony scadrà nel 2024 e, secondo Ryan, il CEO di Activision desiderava rinegoziare o estendere tale accordo nel caso in cui Activision Blizzard rimanesse indipendente e non venisse acquisita da Microsoft.

Jim Ryan ha dichiarato: “Penso che Kotick volesse stipulare un nuovo accordo con PlayStation per coprirsi le spalle nel caso in cui l’acquisizione non fosse andata in porto”. Ciò dimostra come Kotick stia pianificando diverse strategie per il futuro di Call of Duty.

È interessante osservare come le trattative commerciali e gli accordi strategici facciano parte di una complessa rete di relazioni nella industria videoludica, in cui gli attori cercano di proteggere i propri interessi e garantirsi un futuro sicuro anche in caso di imprevisti nelle acquisizioni.

Call of Duty: il CEO di Activision ha chiesto un accordo di riserva a Sony, nel caso l’acquisizione fallisse

Durante il processo FTC contro Microsoft per l’acquisizione di Activision, è emerso che il CEO di Activision, Bobby Kotick, voleva stringere un accordo di riserva con Sony per la serie di videogiochi Call of Duty nel caso in cui l’acquisizione non andasse a buon fine. Questo accordo sarebbe stato diverso dall’accordo di supporto di 10 anni proposto da Microsoft a Sony. Secondo Jim Ryan, capo di Sony PlayStation, Kotick voleva negoziare un nuovo accordo indipendente con Sony per proteggere l’azienda nel caso in cui rimanesse indipendente. Attualmente, l’accordo commerciale tra Call of Duty e Sony scade nel 2024, e Kotick voleva estenderlo o rivisitarlo nel caso in cui l’acquisizione da parte di Microsoft non si concretizzasse. Questo dimostra che Kotick sta considerando diverse strategie per il futuro di Call of Duty.