Samsung Galaxy Z Flip 5: il rivoluzionario schermo esterno che fa la differenza – Recensione completa

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Dopo due settimane dalla presentazione ufficiale in Corea, eccoci qui con la recensione del Galaxy Z Flip 5, uno smartphone che attendevo con grande trepidazione poiché Samsung era obbligata a rispondere a Motorola, che con il Razr 40 Ultra e il suo display esterno full screen, aveva cambiato le carte in tavola nel mercato dei flip phone. Posso anticiparvi subito che non solo Samsung è riuscita a recuperare il divario, ma ha reso questo Flip 5 probabilmente il miglior smartphone da consigliare in questo formato. Questo è grazie a una cerniera ancor più ottimizzata, un chip SOC da vero top di gamma del 2023 e un display esterno utilizzabile al 100%, grazie alla guida semplicissima che abbiamo pubblicato qualche giorno fa e che vi consiglio di leggere.

Passiamo ora a parlare del Galaxy Z Flip 5 nel dettaglio!

QUALITÀ COSTRUTTIVA E DESIGN
È innegabile che il Galaxy Z Flip 5 non rappresenti una rivoluzione dal punto di vista estetico rispetto alle due generazioni precedenti, ma continua il percorso di ottimizzazione. Grazie ai 2mm in meno di spessore da chiuso e un peso inferiore ai 190g, si conferma come uno degli smartphone pieghevoli più compatti e maneggevoli sul mercato. Come si può notare dai video e dalle foto, il gap tra le due parti quando il telefono è chiuso è stato praticamente azzerato. Tutto questo senza rinunciare alla certificazione IPX8, che al momento rimane esclusiva di Samsung per quanto riguarda questo tipo di smartphone. Riguardo all’estetica e ai materiali utilizzati, non ci sono molte novità rispetto al passato, tranne l’utilizzo di alcuni materiali più ecosostenibili come l’alluminio, la plastica e il vetro. Da evidenziare le quattro colorazioni esclusive disponibili solo sul sito ufficiale di Samsung, che presentano un frame opaco nero e un vetro altrettanto opaco, che permette di avere una migliore presa e di non trattenere le impronte digitali.

Ho avuto modo di provare la Ring Cover ufficiale di Samsung e devo dirvi che non posso fare altro che consigliarvela. Essa non influisce sul design, essendo trasparente, protegge perfettamente il telefono da graffi e cadute e migliora notevolmente la presa grazie all’anellino posteriore che su uno smartphone di questo tipo ha una sua utilità (ad esempio, può essere utilizzato come supporto quando si utilizza il display esterno per guardare Netflix o altre app video).

DISPLAY, SBLOCCO CON IL VOLTO E IMPRONTA
Per sbloccare il Galaxy Z Flip 5, è presente il solito e affidabile sensore di impronte digitali laterale, una scelta classica per dispositivi di questo tipo, che non ha subito variazioni rispetto alle precedenti generazioni. È utilizzabile sia con il telefono aperto che chiuso. La stessa cosa vale per lo sblocco con il volto, che può avvenire tramite la fotocamera selfie quando il telefono è aperto e tramite la fotocamera principale quando è chiuso.

Una volta sbloccato e chiuso, incontriamo la vera novità di questo Galaxy Z Flip 5: il display esterno da 3,4 pollici. Lo schermo occupa quasi tutta la superficie esterna, ma non include le fotocamere come nel caso del Razr 40 Ultra. Questa scelta estetica può apparire meno spettacolare, ma alla fine evita alcuni problemi di ottimizzazione dell’interfaccia nelle app. Non a caso, Samsung di base non permette di utilizzare tutte le applicazioni sul display esterno, ma abbiamo notato che con pochi passaggi è possibile utilizzarlo con tutte le app. Nonostante i widget predefiniti siano ben realizzati e Samsung permetta di utilizzare app come WhatsApp, YouTube, Netflix, Maps e Messaggi, avere un display così grande e non poterlo sfruttare appieno rende questa innovazione pressoché inutile. Per fortuna, GoodLock ci permette di utilizzare tutte le app e di farlo senza riscontrare problemi o bug. Bisogna però segnalare alcune limitazioni su app come BeReal, dove comunque notiamo un’ottimizzazione che non ci si aspetterebbe. Ad esempio, quando scattiamo una foto con il telefono chiuso, la fotocamera posteriore scatta due volte, il che ha senso dato che la fotocamera per i selfie risulta inutilizzabile.

LA COMODITÀ DEL DOPPIO DISPLAY
Ho utilizzato questo Galaxy Z Flip 5 per dieci giorni in Marocco, sotto il sole e i 50°C di Marrakech, e ho apprezzato molto i 1600 nit di luminosità del display esterno che mi hanno permesso di utilizzare Maps e la navigazione a piedi senza problemi di visibilità. Anche se avrei potuto aprire il telefono e utilizzare il display AMOLED da 6,7 pollici, probabilmente avrei avuto un’esperienza peggiore, poiché sotto la luce solare diretta i 1200 nit di luminosità spesso non sono sufficienti, soprattutto quando il dispositivo entra in modalità protezione energetica. È importante sottolineare che un display più grande comporta anche un maggior consumo energetico, mentre utilizzando il display esterno ho notato un consumo batteria costante e un risparmio energetico automatico anche con luminosità massima.

Escludendo questo aspetto, il display interno è rimasto pressoché identico alla generazione precedente, quindi abbiamo un refresh rate adattivo da 1 a 120Hz e supporto per HDR10+ e HEVC anche in app come Netflix. Il formato 22:9 è decisamente allungato e può creare problemi in alcune situazioni, come la creazione di storie su Instagram o la visualizzazione di contenuti in formato 16:9, che possono presentare bordi neri. Tuttavia, se utilizzate due app affiancate, il display offre un’ottima esperienza, in quanto è uno dei pochi smartphone che permette di tenere aperta la tastiera e visualizzare entrambe le app in modo decente.

SOFTWARE E AGGIORNAMENTI
Il software rimane pressoché identico a quello dei precedenti smartphone Samsung, con la modalità Flip che consente di spostare l’app sopra o sotto la piega e di avere dei comandi rapidi nell’interfaccia opposta. Questa modalità permette di separare l’interfaccia della

Recensione Samsung Galaxy Z Flip 5: lo schermo esterno fa la differenza

La recensione riguarda il Galaxy Z Flip 5, uno smartphone che si presenta come una risposta di Samsung al Motorola Razr 40 Ultra nel mercato dei flip phone. Secondo l’autore, Samsung è riuscita a recuperare il gap e ha reso questo Flip 5 probabilmente il miglior smartphone di questo formato. Il testo fa riferimento alla qualità costruttiva e al design di Z Flip 5, sottolineando la certificazione IPX8 e il miglior grip grazie ai materiali utilizzati. Si parla anche del display esterno da 3,4 pollici e del suo utilizzo con tutte le applicazioni grazie all’utilizzo di GoodLock. Viene poi affrontata la comodità del doppio display, con un apprezzamento per i 1600 Nits di luminosità che permettono un utilizzo sotto il sole. Si fa riferimento anche alle specifiche tecniche del dispositivo, come il processore Snapdragon 8 Gen 2, la RAM da 8GB e la memoria interna da 256/512GB. Infine, si parla delle prestazioni e delle funzionalità del telefono, sottolineando la fluidità delle operazioni e la gestione ottimale della temperatura e della batteria.