Secondo un sondaggio condotto da JD Power e riportato da The Verge, solo il 56% dei proprietari di auto preferisce utilizzare il sistema di intrattenimento integrato del proprio veicolo per riprodurre musica, effettuare chiamate e seguire indicazioni stradali. È interessante notare che questa percentuale segue il trend dell’anno precedente, un fatto mai verificatosi prima nei sondaggi annuali.
Il sondaggio rivela che i conducenti preferiscono di gran lunga utilizzare Android Auto e Apple CarPlay, che sono le versioni mirroring dei loro smartphone. Queste opzioni sono considerate più intuitive, veloci e non richiedono l’iscrizione o l’abbonamento che alcuni brand richiedono per il sistema di navigazione integrato.
Inoltre, è stata riscontrata una risposta positiva nei confronti di Android Automotive, il sistema nativo di Google adottato da alcuni brand come Volvo e Polestar. Tuttavia, è importante fare attenzione alla piattaforma del sistema operativo Android Automotive, in quanto può essere integrata con o senza Google Automotive Services. La mancanza di questa funzionalità potrebbe compromettere l’esperienza a bordo, quindi è consigliabile prestare sempre attenzione.
Il sondaggio JD Power riflette anche l’aumento della frustrazione tra i proprietari di auto a causa dell’eccessiva presenza di tecnologia nelle vetture, che le rende più complesse da utilizzare e contribuisce a generare un certo grado di insoddisfazione. Tuttavia, come evidenziato in un approfondimento su Tom’s Hardware, questo aspetto può essere molto soggettivo e dipendere dalla curva di apprendimento e dalla volontà di comprendere qualcosa di così nuovo.
L’infotainment base stufa meglio Android e Apple, lo dice uno studio
Un sondaggio JD Power riportato da The Verge mostra che solo il 56% dei proprietari di auto preferisce utilizzare il sistema integrato dell’auto per riprodurre musica, effettuare chiamate e seguire indicazioni stradali. I conducenti preferiscono, invece, utilizzare Android Auto e Apple CarPlay, in quanto sono più intuitivi, veloci e non richiedono sottoiscrizioni. Anche Android Automotive ha ottenuto una risposta positiva, ma si avverte che l’esperienza a bordo potrebbe essere inferiore se manca la funzione Google Automotive Services. Il sondaggio riflette anche l’aumento della frustrazione causata dalla complessità della tecnologia presente nelle auto. Tuttavia, l’opinione è soggettiva e dipende dalla curva di apprendimento e dalla volontà di comprendere qualcosa di nuovo.
