Rivoluzione delle App: L’addio definitivo al feed, finalmente la fine dei problemi!

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L’applicazione ‘Immuni’, rilasciata dal governo italiano, non è più disponibile. Questa app faceva parte delle misure anti-pandemiche adottate per contrastare l’avanzata del Coronavirus. Lanciata nel periodo 2020-2023, l’app aveva l’obiettivo di tracciare i contatti delle persone infette al fine di individuare l’origine della malattia.

Tuttavia, ‘Immuni’ non ha raggiunto la diffusione prevista dal governo, essendo stata scaricata solo da una parte limitata della popolazione italiana. Solo un quarto degli italiani la ha installata sui propri dispositivi, un dato insufficiente per garantire una copertura immunologica adeguata.

L’app ‘Immuni’ è stata sviluppata velocemente e ha mostrato diverse problematiche. Inizialmente testata in quattro regioni italiane, successivamente è stata resa disponibile in tutto il Paese. Tuttavia, la sua efficacia è stata compromessa da numerosi bug e difetti di programmazione. Ad esempio, il sistema Bluetooth utilizzato dall’app spesso non rilevava i contatti o forniva notifiche errate. Inoltre, entrambi i dispositivi dovevano avere installata l’applicazione per consentire il tracciamento, altrimenti il sistema non funzionava correttamente. La presenza di ostacoli fisici come muri o veicoli poteva anche interferire con il suo corretto funzionamento.

Nonostante le criticità, l’app ‘Immuni’ ha rappresentato uno sforzo da parte del governo italiano per affrontare la pandemia. Tuttavia, con la diminuzione dei casi di Covid-19 e l’aumento della diffusione dei vaccini, l’applicazione è stata dismessa il 31 dicembre 2022.

Oltre ai problemi di funzionalità, l’applicazione ha anche suscitato preoccupazioni per la sicurezza dei dati. La mancanza di trasparenza da parte del governo e la disponibilità online del codice sorgente non hanno convinto i critici, in particolare coloro che erano scettici nei confronti del vaccino e delle misure preventive.

In conclusione, l’app ‘Immuni’ ha rappresentato uno sforzo italiano nel tracciamento dei contatti durante la pandemia, ma ha incontrato diverse problematiche tecniche e di sicurezza. Nonostante il suo ritiro, il Covid-19 continua a circolare, ma la pandemia, formalmente, è considerata terminata.

App, finalmente possiamo dirgli addio: non la vedremo più

L’app Immuni, sviluppata dal Ministero della Salute italiano per tracciare i contatti dei contagiati da Covid-19, è stata dismessa il 31 dicembre 2022. Non ha raggiunto la diffusione prevista e presentava diversi problemi, tra cui la mancata rilevazione dei contatti tramite Bluetooth. Inoltre, la sicurezza dell’app era compromessa e non convinse i critici che richiedevano trasparenza sul codice sorgente. Nonostante la fine dell’app, la pandemia continua a circolare.