La riparazione dello schermo è spesso una delle operazioni più costose da effettuare su un iPhone. Tuttavia, un nuovo processo di riparazione basato sull’utilizzo di laser potrebbe rivoluzionare questa pratica, permettendo di riparare i pannelli OLED con crepe senza dover rimuovere l’intero schermo.
Apple ha iniziato a utilizzare gli schermi OLED a partire dall’iPhone X nel 2017 e questa tecnologia offre numerosi vantaggi. Tuttavia, a causa delle particolarità e della complessità di questi schermi, i costi di riparazione sono aumentati notevolmente nel corso degli anni. Ad esempio, nella versione iPhone 14 Pro Max, provvedere alla riparazione dello schermo può arrivare a costare fino a un terzo del prezzo totale del dispositivo.
Fortunatamente, è emersa una nuova tecnologia che sfrutta i laser per riparare gli schermi OLED senza la necessità di smontarli. Questo nuovo approccio promette di risparmiare tempo, denaro e risorse, plausibilmente risolvendo molti dei problemi associati alla riparazione degli schermi OLED.
La macchina utilizzata per questo tipo di riparazione non lavora sui cavi in vetro o sui componenti flessibili, che dovranno dunque essere in buone condizioni. Tuttavia, per quanto riguarda i pannelli OLED con crepe, il nuovo dispositivo è in grado di risolvere anche i problemi presenti nel livello OLED centrale.
È importante sottolineare che il processo di riparazione utilizza un metodo manuale anziché automatizzato, ma nonostante ciò rappresenta un importante passo avanti per il settore di ripristino e riparazione dei telefoni.
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Una nuova tecnologia laser per riparare gli schermi degli iPhone
Un nuovo processo di riparazione laser può riparare i pannelli OLED dei dispositivi iPhone senza dover rimuovere lo schermo. Apple ha iniziato a utilizzare gli schermi OLED con l’iPhone X nel 2017, ma i costi per ripararli sono aumentati nel tempo. La nuova tecnologia utilizza i laser per risolvere problemi nelle crepe degli schermi OLED e promette di far risparmiare tempo, denaro e risorse. Il processo è manuale e non automatizzato, ma rappresenta comunque un punto di svolta per la riparazione dei telefoni.
