Secondo uno studio recente, l’introduzione dei robot nelle aziende può in realtà rallentare la catena di produzione, almeno in una fase iniziale. I ricercatori hanno scoperto che un uso intensivo dei robot riduce i margini di profitto.
Le nuove tecnologie si stanno sempre più integrando nel nostro mondo, consentendoci di fare molte cose, ma presentando anche controversie e risvolti negativi. I ricercatori ritengono che i robot nelle aziende siano la causa di alcuni rallentamenti logistici, favoriti da altri fattori come la curva a forma di U. Questa curva garantisce costi ridotti, nuovi processi e prodotti innovativi. Tuttavia, quando le aziende adottano per la prima volta i robot con l’obiettivo di ridurre i costi, anche la concorrenza lo fa e quindi i margini di profitto inizialmente non crescono.
I profitti reali derivanti dal lavoro svolto dai robot arrivano quando vengono adeguatamente adottati e integrati nei processi aziendali per sviluppare nuovi prodotti, spiegano i ricercatori. Sebbene si sappia che i robot aumentano la produttività quando si considera un intero settore o Paese, non è chiaro se contribuiscano ai margini di profitto. Il professor Chander Velu dell’Institute for Manufacturing di Cambridge, coautore della ricerca, afferma che “se guardiamo a come l’introduzione dei computer ha influenzato la produttività, in realtà vediamo un rallentamento della crescita della produttività negli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80. La crisi finanziaria risale al 2008”.
I ricercatori hanno raccolto dati da 25 Paesi europei, che hanno mostrato tendenze diverse a livello di settore tra il 1995 e il 2017, al fine di capire se esista un modello di crescita simile nella robotica. Sebbene i dati non includessero aziende specifiche, hanno permesso ai ricercatori di valutare il quadro generale. “Inizialmente, le aziende hanno adottato i nuovi robot per creare un vantaggio sui concorrenti riducendo i costi”, afferma Velu. “Ma l’innovazione deve essere sempre un passo avanti per superare la concorrenza giocando d’anticipo”.
Studio conferma che i robot rallentano la produttività delle aziende
Secondo uno studio recente, l’introduzione dei robot nelle aziende rallenta effettivamente la catena di produzione, almeno inizialmente, riducendo i margini di profitto. I ricercatori hanno scoperto che l’uso intensivo dei robot riduce i margini di profitto e che i robot sono responsabili di alcuni rallentamenti logistici, insieme ad altri fattori come la curva a forma di U che garantisce costi ridotti e nuovi processi e prodotti innovativi. Tuttavia, i ricercatori spiegano che i profitti reali del lavoro svolto dai robot arrivano quando vengono adeguatamente integrati nei processi aziendali per sviluppare nuovi prodotti. Mentre i robot aumentano la produttività a livello settoriale o nazionale, non è chiaro se aiutino con i margini di profitto. I ricercatori hanno raccolto dati da 25 Paesi europei che hanno mostrato diverse tendenze settoriali per capire il quadro generale. Inizialmente, le aziende hanno adottato i robot per ridurre i costi e guadagnare un vantaggio competitivo, ma l’innovazione costante è necessaria per superare la concorrenza.
