Rivelato il lato oscuro dei tuoi elettrodomestici da cucina: come la ‘cucina intelligente’ può suggerare guai al portafoglio!

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Negli ultimi anni, le bollette energetiche sono diventate un peso per le famiglie italiane a causa dei continui aumenti dei prezzi. La pandemia da Covid-19 e la guerra tra Russia e Ucraina hanno contribuito ad una crisi energetica che ha fatto lievitare i costi dei carburanti e dell’energia. Le bollette sono diventate un salasso per gli italiani, che faticano a far fronte alle spese mensili nonostante l’esistenza del Bonus Bolletta per le famiglie in difficoltà economica. La situazione si aggraverà ulteriormente con l’aumento del 10% dei costi nella bolletta della luce previsto a breve, prospettando un inverno difficile per molti.

Uno dei settori in cui si concentra l’attenzione in casa, soprattutto in cucina, è quello degli elettrodomestici. Questi dispositivi sono noti per il loro alto consumo energetico, ma alcuni influiscono maggiormente sulle bollette dell’energia elettrica. Abbiamo stilato una lista degli elettrodomestici più energivori, tenendo conto delle classi energetiche più elevate. Tra loro, il Minipimer è quello che consuma meno, con un costo di circa 0,10 euro all’ora, corrispondente a circa 0,30 kWh di energia. Al contrario, ci sono dispositivi come il Bimby che consumano circa 0,5 kWh, con un costo di circa 0,15 euro all’ora.

Altri elettrodomestici che si posizionano in cima alla lista dei più energivori sono i robot da cucina, le friggitrici ad aria e il forno a microonde. I robot da cucina consumano un chilowatt all’ora, equivalenti a circa 0,30 euro di costo. Le friggitrici ad aria hanno una spesa simile. Cuocere nel forno a microonde comporta una spesa di circa 0,40 euro all’ora. Per quanto riguarda la lavastoviglie, consuma circa 0,9 kWh per ciclo di lavaggio economico.

La classifica degli elettrodomestici più energivori si conclude con il frigorifero. Quelli appartenenti alle classi energetiche più efficienti consumano circa 166 kWh all’anno, corrispondenti a una spesa di 47 euro annui, ovvero circa 0,13 euro al giorno. Infine, il forno e la griglia elettrica sono gli elettrodomestici che richiedono più energia. Il costo per un’ora di utilizzo del forno varia tra 0,30 euro a 180°C e 0,45 euro a 200°C. La griglia elettrica si conferma come il dispositivo più energivoro, con un costo di circa 0,76 euro all’ora.

In conclusione, l’attenzione verso il consumo energetico degli elettrodomestici in cucina è fondamentale per ridurre le bollette e risparmiare sulla spesa energetica.

Cucina intelligente, ecco quali sono gli elettrodomestici che ti dissanguano: ti si mangiano vivo

Il testo descrive come le bollette energetiche siano diventate un problema per le famiglie italiane a causa dei rincari dei prezzi nel corso degli ultimi anni. Sia la pandemia da Covid che la guerra tra Russia e Ucraina hanno causato aumenti significativi dei prezzi dei beni e dei servizi, così come dei carburanti e dell’energia. Le bollette sono diventate molto costose e molte famiglie stanno avendo difficoltà a far fronte alle spese. Nonostante l’esistenza del Bonus Bolletta per le famiglie con difficoltà economiche, la situazione rimane critica, e si prevede che i costi nell’energia elettrica aumenteranno del 10% a breve, causando ulteriori problemi. Il testo mette poi in evidenza gli elettrodomestici più energivori in cucina, che sono responsabili di una parte significativa delle bollette energetiche. Vengono elencati alcuni dispositivi come il Minipimer, il Bimby, i Robot da cucina, le friggitrici ad aria, il forno, il frigorifero e la griglia elettrica, specificando il consumo di energia e il costo per ogni ora di utilizzo. In particolare, la griglia elettrica risulta essere il dispositivo più energivoro con un costo di circa 0,76 euro per ogni ora di utilizzo.