Il Governo Meloni è noto per la sua politica riguardo ai bonus, che sin dal primo giorno ha comportato la rimozione delle misure adottate dai governi precedenti e l’introduzione di nuove misure di sostegno per le fasce sociali svantaggiate. Tuttavia, alcune novità sembrano essere in arrivo.
Il Governo Meloni, guidato dal partito Fratelli d’Italia, ha adottato un approccio completamente nuovo per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie, alle imprese e alle fasce di reddito più basse, tra cui disoccupati e dipendenti.
Una delle mosse più discusse del Governo Meloni è stata la graduale abolizione del Reddito di Cittadinanza introdotto dal Governo Conte. Questo reddito consisteva in un importo massimo di 780 euro al mese, concesso per un periodo limitato di tempo, al fine di sostenere i disoccupati durante la ricerca di un lavoro. Tuttavia, spesso le somme erogate erano inferiori ai 780 euro, poiché il beneficiario doveva sommare eventuali guadagni per raggiungere quella cifra.
Il Governo Meloni si è opposto a questa misura, ritenendo inefficace il Reddito di Cittadinanza e ciò ha generato delle proteste da parte di alcuni cittadini di Napoli. Pertanto, il governo sta cercando di introdurre delle misure alternative, come la “Carta Dedicata a Te”, una card assegnata una tantum con un importo di circa 380 euro che può essere utilizzata per l’acquisto di beni di prima necessità. Allo stesso tempo, il governo sta lavorando per creare nuove opportunità lavorative per gli attualmente disoccupati.
Tuttavia, resta da vedere se queste misure saranno sufficienti e se ci saranno risorse adeguate per metterle in atto. Inoltre, circolano delle indiscrezioni riguardo alla possibile reintroduzione dei bonus da 150 o 200 euro. Questi bonus sono stati erogati dal Governo Draghi nell’estate del 2022, ma non erano continui nel tempo.
L’obiettivo del governo nell’erogare tali bonus sarebbe quello di aumentare gli stipendi in un periodo in cui la pressione fiscale è elevata. Al momento, non si conoscono ancora i dettagli di questi bonus, come ad esempio se saranno erogati periodicamente o come una tantum. Potrebbe essere possibile che vengano convertiti in detrazioni fiscali, ma ancora non è certo.
Le misure, tuttavia, dovrebbero essere rivolte solo a coloro che hanno redditi medio-bassi, come avvenne con il bonus erogato dal Governo Draghi. Ad esempio, potrebbero ricevere 200 euro coloro che hanno un reddito non superiore a 35.000 euro, mentre 150 euro potrebbero essere disponibili per chi ha un reddito non superiore a 20.000 euro.
Al momento, non si hanno ancora informazioni certe su queste misure. Tuttavia, l’occasione potrebbe presentarsi con la Legge di Bilancio 2024 e la Riforma Fiscale prevista per l’anno prossimo. Tra le idee del governo, c’è anche quella di ridurre le aliquote IRPEF da quattro a tre al fine di aumentare gli stipendi dei lavoratori.
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Il Governo Meloni ha adottato una politica di rimozione dei bonus introdotti dai governi precedenti e ha introdotto nuove misure di sostegno per le fasce sociali più deboli. Una delle misure più discusse è stata la rimozione del Reddito di Cittadinanza introdotto dal Governo Conte. Il Governo Meloni ha proposto misure alternative come la carta “Dedicata a Te”, che consente l’acquisto di beni di prima necessità, e sta lavorando per creare nuovi posti di lavoro. Si è ipotizzato che il governo potrebbe introdurre bonus da 150-200 euro, simili a quelli erogati dal Governo Draghi nel 2022, al fine di aumentare gli stipendi in un periodo di pressione fiscale elevata. Tuttavia, i dettagli di questi bonus non sono ancora noti e potrebbero essere erogati in modo diverso, ad esempio come detrazioni fiscali o come somme uniche. Le misure saranno rivolte alle persone con redditi medio-bassi, come già avvenuto in passato. Per avere maggiori informazioni sarà necessario aspettare la Legge di Bilancio 2024 e la Riforma Fiscale prevista per l’anno prossimo.