I pensioni continuano ad essere un tema di grande interesse e attenzione per i cittadini. Tra le possibilità che potrebbero essere messe in campo a partire dal 2024, anche alcune inattese, c’è quella di poter andare in pensione a 60 anni. Ma quali sono le ipotesi e gli aspetti da considerare?
Innanzitutto, va sottolineato che al momento non ci sono informazioni ufficiali al riguardo, ma si tratta di ipotesi che potrebbero diventare realtà. Tra le possibili novità, una riguarda l’Opzione Donna. Attualmente, per poter usufruire di questa misura è necessario avere almeno 58 anni di età (per le lavoratrici dipendenti) o 59 anni di età (per le lavoratrici autonome), oltre a 35 anni di contributi. Nel 2024 potrebbe essere ampliata la platea di coloro che possono beneficiare di questa opzione, consentendo l’uscita dal mondo del lavoro a tutte le donne con almeno 60 anni, senza distinzioni legate al numero di figli o al tipo di lavoro svolto. Ad oggi, solo le invalidi civili al 74%, i caregiver e le persone licenziate dal datore di lavoro possono usufruire di questa possibilità.
Un’altra ipotesi riguarda l’Ape Sociale, una misura simile a quella della pensione anticipata che era in vigore in passato. Secondo alcune indiscrezioni giornalistiche, sarebbe possibile anticipare la pensione a 60 anni. In alternativa, si potrebbe pensare anche a un’uscita anticipata a 61 anni, risparmiando rispettivamente 2 o 3 anni rispetto all’età prevista per l’Ape Sociale.
Va precisato che al momento queste ipotesi non sono confermate ufficialmente e sarà necessario attendere ulteriori sviluppi. Tuttavia, il fatto che si stiano prendendo in considerazione queste possibilità indica che il governo non è fermo riguardo alla questione delle riforme pensionistiche. Sarà interessante vedere come si svilupperà il confronto tra l’Esecutivo e i sindacati in merito alle misure previdenziali da adottare nella prossima manovra finanziaria, a settembre.
In pensione a 60 anni dal 2024: tutte le possibilità, anche quelle inaspettate
Il testo discute delle possibilità, anche inattese, di andare in pensione a 60 anni dal 2024. Vengono esaminate tre ipotesi e i potenziali cambiamenti. La prima ipotesi riguarda l'”Opzione Donna”, con la possibilità di un allargamento della platea di persone che possono accedere a questa misura. Attualmente, solo le donne con determinate condizioni possono usufruirne. La seconda ipotesi riguarda l’Ape Sociale, una misura simile alla pensione anticipata che potrebbe partire dai 60 anni di età. La terza ipotesi prevede un’uscita anticipata a 61 anni con una misura simile all’Ape Sociale. Non vi sono notizie ufficiali al momento, ma si parla di possibili cambiamenti. Sarà necessario aspettare le evoluzioni della riforma pensioni discusse tra il governo e i sindacati a settembre.