La soglia di attenzione degli utenti di Internet si è abbassata negli ultimi anni, causando un fenomeno in crescita: chi legge le notizie online ha sempre meno capacità di concentrarsi su articoli troppo lunghi. Per rispondere a questa esigenza, Google ha creato una nuova funzione per la sua intelligenza artificiale generativa chiamata “SGE while browsing”.
Questa funzione, che fa parte dell’iniziativa Search Labs di Google, permette all’utente di aprire un articolo lungo e ricevere un elenco di punti salienti all’interno del testo. Cliccando su uno di essi, l’utente viene automaticamente indirizzato alla parte dell’articolo che affronta quel punto specifico. In altre parole, l’IA di Google riassume il contenuto dell’articolo con punti chiave.
Questo approccio è particolarmente utile quando si ha bisogno di una comprensione veloce dell’argomento trattato in un articolo, senza dover leggere l’intero testo. È importante sottolineare che questa funzione funziona solo su articoli gratuiti e non su quelli dietro un paywall.
Ci sono vantaggi e svantaggi legati a questa nuova funzione. Da un lato, l’accesso rapido alle informazioni permette di risparmiare tempo agli utenti, soprattutto a coloro che cercano informazioni mirate. Inoltre, i giornalisti possono comunicare in modo più conciso le informazioni più importanti, rendendo l’articolo accessibile a un pubblico più ampio.
Dall’altro lato, esiste il rischio di rendere i lettori troppo superficiali. Un riassunto automatico potrebbe non trasmettere tutta la complessità e le sfumature di un articolo dettagliato, portando a una comprensione superficiale dell’argomento e alla perdita di pensiero critico.
È importante ricordare che alcuni articoli, come quelli di approfondimento economico, politico o scientifico, richiedono un lavoro giornalistico più minuzioso e dettagliato. L’uso eccessivo di riassunti potrebbe disincentivare i giornalisti dal produrre contenuti di alta qualità.
In conclusione, la nuova funzione “SGE while browsing” di Google rappresenta un’opportunità per semplificare la lettura degli articoli online, ma allo stesso tempo solleva questioni sul ruolo del giornalismo e sulla possibilità di una comprensione superficiale dei contenuti.
Non avete voglia di leggere un articolo troppo lungo? L’IA di Google li riassume per voi
Google ha creato una nuova funzione per l’intelligenza artificiale (IA) chiamata “SGE while browsing” che riassume gli articoli online. L’IA di Google crea un elenco di punti salienti dell’articolo e l’utente può cliccarli per essere indirizzato alla parte corrispondente dell’articolo. L’obiettivo è offrire una comprensione istantanea dei contenuti e risparmiare tempo ai lettori. Tuttavia, c’è un dibattito sull’impatto di questa funzione sulla lettura completa degli articoli e sulla comprensione profonda. Molti ritengono che possa rendere i lettori superficiali e disincentivare gli sforzi dei giornalisti nel produrre contenuti di alta qualità. La funzione è disponibile sui dispositivi Android e iOS e arriverà presto su Chrome per desktop.
