L’autolettura è un metodo efficace per tenere sotto controllo i consumi di gas ed elettricità e risparmiare. Questa operazione è di fondamentale importanza in quanto consente di determinare i costi sulla base dei dati reali riportati sul contatore domestico, evitando di fare affidamento sui dati presentati dal fornitore.
Effettuare l’autolettura del contatore è un’operazione molto semplice. È sufficiente registrare autonomamente le informazioni relative al consumo di luce o gas visualizzate sul dispositivo. A seconda della scadenza prevista dal contratto, i dati possono essere trasmessi al gestore sia telefonicamente, chiamando il numero di assistenza del fornitore, sia telematicamente attraverso email, sito o app.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’autolettura non è obbligatoria per i contatori elettronici di ultima generazione, poiché le informazioni sui consumi vengono inviate automaticamente al gestore. Tuttavia, è sempre consigliabile controllare periodicamente per individuare eventuali irregolarità.
Per quanto riguarda l’autolettura del contatore del gas, l’operazione richiede solo pochi minuti. Basta aprire lo sportello e alzare il coperchio per accedere ai dati. Sui contatori più vecchi, è necessario prendere nota delle cifre di colore nero, mentre su quelli digitali bisogna considerare i dati dopo la virgola. Dopo aver registrato tutti i consumi, è importante richiudere lo sportello del contatore.
Per quanto riguarda l’autolettura del contatore dell’energia elettrica, la procedura può essere leggermente più complessa. Nei contatori più vecchi, bisogna osservare le cifre visualizzate sul display centrale, in particolare quelle prima della virgola. Nei contatori elettronici, invece, è necessario premere più volte un pulsante. Inoltre, bisogna essere consapevoli del tipo di contratto (monorario o a fasce orarie) per leggere i dati corretti.
Nei contatori a fasce orarie, si possono visualizzare diversi numeri corrispondenti alle diverse fasce orarie. Di solito, si distinguono tre fasce: F1 per la fascia 8-19, F2 per le fasce 7-8 e 19-23 e F3 per la fascia 23-6 e i festivi. Per ogni fascia, occorre registrare il dato corrispondente (ad esempio, alla fascia F1 corrisponde il dato A1).
I dati raccolti devono essere inviati al fornitore entro le scadenze indicate sulla bolletta, specificando il proprio codice cliente univoco personale, presente sia sulle fatture che sul contratto.
In conclusione, l’autolettura rappresenta un metodo efficace per monitorare i consumi di gas ed elettricità e risparmiare sulle spese. È un’operazione semplice da effettuare e consente di evitare sorprese legate al conteggio dei consumi da parte del fornitore.
Luce e gas: se non fai la nuova autolettura rischi grosso | Allarme e cosa fare subito
L’autolettura è un metodo per controllare i consumi di gas ed elettricità e risparmiare sulle spese energetiche. Si basa sulla registrazione dei dati di consumo direttamente dal contatore di casa, senza dover fare affidamento sui dati forniti dal fornitore. Questa operazione può essere effettuata inviando i dati al gestore telematicamente o telefonicamente. L’autolettura non è obbligatoria per i contatori elettronici, ma è comunque consigliata per verificare eventuali irregolarità. Per effettuare l’autolettura del contatore del gas, è necessario aprire lo sportello e registrare i dati di consumo di colore nero nei contatori più vecchi, mentre nei contatori digitali si prendono i dati dopo la virgola. Per l’autolettura del contatore dell’elettricità, si devono guardare le cifre poste sul display centrale per i contatori più vecchi, mentre per quelli elettronici occorre premere un pulsante e leggere i dati corrispondenti alle fasce orarie specificate nel proprio contratto. I dati raccolti devono essere inviati al fornitore entro le scadenze indicate sulla bolletta, indicando il proprio codice cliente univoco.
