Risparmia e soddisfa il palato: scopri tutto sulla Carta Acquisti e i bonus cibo per le famiglie | Guida pratica

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La Carta Acquisti “Dedicata a te” dell’INPS è finalmente arrivata, rappresentando un importante aiuto per le famiglie italiane a basso reddito. Questa iniziativa governativa, promulgata dal governo Meloni, prevede un contributo una tantum di 382,50 euro per sostenere le numerose famiglie in difficoltà economica.

La Social Card consente l’acquisto di generi alimentari essenziali presso esercizi commerciali convenzionati. Possono beneficiare di questa iniziativa i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15.000 euro, ovvero coloro che si trovano in uno stato di svantaggio economico. La procedura per ottenere la carta è semplice e priva di formalità complesse, in quanto viene erogata automaticamente dall’INPS in collaborazione con gli Enti Locali e le Poste Italiane.

Tuttavia, come accade spesso con nuove misure di questo tipo, ci sono dubbi riguardo all’utilizzo e ai tempi di attivazione della carta. È importante comprendere il funzionamento di questa iniziativa e quali sono i dettagli dell’attivazione.

La Carta Acquisti “Dedicata a te” è stata distribuita dall’INPS tramite i comuni italiani alla maggior parte dei beneficiari. Essa è una prepagata del valore di 382,50 euro, consegnata da Poste Italiane su indicazione degli enti locali, ai quali l’INPS ha fornito la lista dei beneficiari.

Oltre all’ISEE, vengono considerati anche altri parametri, come la composizione del nucleo familiare, la presenza di figli e la loro età. I cittadini idonei ricevono una comunicazione dal comune di residenza con il riconoscimento del beneficio e vengono invitati a ritirare la carta presso gli uffici di Poste Italiane.

La carta è immediatamente utilizzabile e non richiede alcuna attivazione. Può essere utilizzata nei negozi convenzionati per l’acquisto di generi alimentari e per usufruire di sconti. L’attivazione effettiva inizia con il primo acquisto, che deve avvenire entro il 15 settembre, pena la decadenza del beneficio. Le somme non utilizzate saranno redistribuite.

La carta acquisti “Dedicata a te” dell’INPS, del valore di 382,50 euro per nucleo familiare, può essere subito utilizzata per l’acquisto di beni alimentari essenziali. L’elenco dei beni che è possibile acquistare è definito nel decreto attuativo della misura e comprende una vasta gamma di prodotti, come carni, pesce, latte, uova, oli, prodotti da forno, paste alimentari, cereali, ortaggi, pomodori pelati, legumi, frutta, alimenti per bambini, lievito, zuccheri, cioccolato e bevande non alcoliche.

Tuttavia, è importante sottolineare che sono escluse dalla carta acquisti tutte le bevande alcoliche. Inoltre, non tutti possono beneficiare della Carta Acquisti “Dedicata a te”. A essere esclusi sono i beneficiari di Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione e altre misure di sostegno sociale. Anche coloro che ricevono forme di integrazione salariale o sostegno dallo Stato, come NASpI o DIS-COLL, sono esclusi. Inoltre, le famiglie con un ISEE superiore a 15.000 euro non possono richiedere questa carta.

Carta acquisti, bonus cibo: come attivare ed ultime novità per le famiglie | Guida pratica

La Carta Acquisti “Dedicata a te” dell’INPS è un aiuto importante per le famiglie italiane a basso reddito. Questa iniziativa governativa offre un contributo di 382,50 euro alle famiglie in difficoltà economica. La Carta consente di acquistare generi alimentari essenziali presso esercizi commerciali convenzionati. I beneficiari sono i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15.000 euro. La carta è stata distribuita dall’INPS tramite i comuni italiani e consegnata da Poste Italiane. Non richiede attivazione e può essere utilizzata fino al 15 settembre. L’elenco dei beni che è possibile acquistare con la carta è definito nel decreto attuativo della misura e comprende una vasta gamma di prodotti alimentari, ad eccezione delle bevande alcoliche. Alcuni gruppi sono esclusi dal beneficio, come i beneficiari di Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione e altre forme di sostegno sociale, e le famiglie con un ISEE superiore a 15.000 euro.