Rischi di crash: la vulnerabilità nascosta degli SSD PCIe 5.0 che ti sorprenderà!

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Alcuni tra i migliori SSD attualmente disponibili sul mercato, ovvero le unità PCIe 5.0 basate sul controller Phison PS5026-E26, stanno presentando un preoccupante problema di crash quando utilizzate senza un adeguato sistema di raffreddamento. È importante sottolineare che tutte queste unità sono progettate per essere utilizzate esclusivamente con un dissipatore di calore e, quindi, il surriscaldamento e il conseguente malfunzionamento non si verificheranno se le unità sono impiegate correttamente, nel rispetto delle specifiche del produttore.

Inizialmente, questo problema era stato riscontrato solo nel modello Corsair MP700. Tuttavia, è emerso che il problema è più diffuso di quanto si pensasse e coinvolge anche altre unità SSD PCIe 5.0 basate sul controller Phison E26, progettate per essere utilizzate con dissipatori di calore, quando utilizzate senza tali sistemi di raffreddamento collegati.

Un’indagine condotta dal sito tedesco Computerbase ha rivelato che anche il Seagate FireCuda 540, il Gigabyte Aorus Gen5 10000 e l’Adata Legend 970 sono soggetti a problemi di crash da surriscaldamento. Questa situazione era prevedibile poiché tutti questi SSD PCIe 5.0 utilizzano lo stesso controller Phison E26.

In sintesi, il problema si manifesta solo quando si utilizza un SSD PCIe 5.0 senza un adeguato raffreddamento. In caso di surriscaldamento eccessivo, l’unità si spegne automaticamente per proteggere il controller SSD, le celle NAND e i dati presenti. Tuttavia, ciò non rappresenta un problema se l’unità PCIe 5.0 è raffreddata correttamente grazie al dissipatore incluso o al dissipatore M.2 fornito con la scheda madre.

Per fronteggiare questa questione, Phison ha rilasciato un nuovo firmware (versione 22.1) che garantisce che gli SSD PCIe 5.0 attivino la termoregolazione anziché causare il crash, riducendo così il rischio di perdita di dati. Tuttavia, al momento, il firmware 22.1 non è ancora disponibile per il FireCuda 540, l’Aorus Gen5 10000 e il Legend 970, che sono ancora dotati del firmware 22.

Il nuovo firmware 22.1 introduce una termoregolazione dello stato di collegamento, che riduce la velocità dell’interfaccia PCIe. Ad esempio, l’unità potrebbe passare da PCIe 5.0 a PCIe 4.0 o addirittura a PCIe 3.0, al fine di ridurre la temperatura del livello fisico (PHY) senza influire sulla velocità di elaborazione dell’unità.

È importante notare che questa operazione avrà un impatto sulle prestazioni dell’unità SSD PCIe 5.0, ma garantirà contemporaneamente che l’unità non si spenga per proteggere l’integrità del controller SSD.

Secondo quanto riportato da Computerbase, la soglia termica impostata nel nuovo firmware 22.1 è di 85 gradi.

Alcuni SSD PCIe 5.0 sono a rischio crash

Alcuni SSD PCIe 5.0 basati sul controller Phison PS5026-E26 hanno mostrato una tendenza al crash quando utilizzati senza raffreddamento adeguato. Queste unità sono progettate per essere utilizzate solo con un dissipatore di calore. Inizialmente, questo problema è stato riscontrato solo nel modello Corsair MP700, ma si è scoperto che coinvolge anche altre unità SSD PCIe 5.0 basate sul controller Phison E26. Un’indagine ha rivelato che anche Seagate FireCuda 540, Gigabyte Aorus Gen5 10000 e Adata Legend 970 presentano problemi di crash da surriscaldamento. Il problema si manifesta solo quando si utilizza un SSD PCIe 5.0 senza adeguato raffreddamento. Phison ha rilasciato un nuovo firmware (versione 22.1) per risolvere il problema, che attiva la termoregolazione invece di causare il crash. Tuttavia, alcune unità sono ancora dotate del firmware 22. Questo nuovo firmware riduce la velocità delle unità per ridurre la temperatura e proteggere il controller SSD. Questo avrà un impatto sulle prestazioni però. La soglia termica nel nuovo firmware è di 85 gradi.