Rilassati e risparmia con il 730: Scopri se puoi detrarre la tua poltrona relax!

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Ci si chiede spesso se, durante la dichiarazione dei redditi, sia possibile detrarre anche l’acquisto di una poltrona relax. Vediamo quindi le casistiche e cosa prevede la legge in merito.

La compilazione del modello 730 può essere un momento di grande incertezza per molti contribuenti, considerando la vasta gamma di agevolazioni disponibili in Italia. Non è sempre chiaro quali spese siano detraibili e quali no.

In questo contesto, sorge un quesito particolare che molti si pongono durante l’invio della dichiarazione dei redditi. Riguarda l’acquisto di una poltrona relax, un complemento d’arredo molto diffuso e acquistato per rilassarsi dopo una giornata lavorativa intensa.

Tuttavia, la poltrona non è solo un oggetto utile per il relax, ma rappresenta anche un sostegno prezioso per le persone con patologie o problemi motori. La domanda che molti si pongono è se la poltrona relax sia detraibile e, in caso affermativo, in quale misura.

L’acquisto di una poltrona relax può comportare costi elevati, soprattutto se si tratta di modelli su misura o pensati per persone con specifiche patologie che influenzano la mobilità. La possibilità di detrarre una parte di questi costi sarebbe quindi un aiuto significativo per molti contribuenti, rendendo l’acquisto più accessibile.

Secondo quanto segnalato dall’Agenzia delle Entrate, le detrazioni del 19% sono previste per le spese relative alle prestazioni mediche rese da un medico generico, comprese le visite e le cure di medicina omeopatica.

Oltre a ciò, le spese detraibili includono anche l’acquisto o l’affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie di diverso tipo, comprese le protesi. È quindi possibile portare in detrazione anche i costi sostenuti per l’acquisto di una poltrona relax, ma non tutti i modelli sono detraibili.

Nel caso delle poltrone relax, la detrazione è possibile solo per quei modelli specifici pensati per le persone con disabilità. Questi modelli rientrano nella classe 1 dei Dispositivi Medici, come previsto dalla normativa.

Le poltrone motorizzate che facilitano la seduta e l’alzata del paziente disabile, dell’anziano o di chiunque abbia problemi motori a causa di patologie o obesità grave, rientrano tra i dispositivi medici detraibili. È importante che la spesa sia tracciabile e che lo scontrino o la ricevuta riportino la dicitura “dispositivo medico”. Inoltre, il dispositivo medico deve presentare la dicitura “CE” per attestarne la conformità alle direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE.

Solo rispettando questi requisiti sarà possibile beneficiare della detrazione Irpef del 19% durante la compilazione del modello 730. Si ricorda che è possibile portare in detrazione solo le spese che superano la franchigia di 129,11 euro.

Si può detrarre nel 730 la poltrona relax? La risposta non lascia dubbi

Il testo spiega se sia possibile detrarre la poltrona relax nella dichiarazione dei redditi. Non sempre è chiaro quali spese possano essere portate in detrazione nel modello 730. La poltrona relax è considerata un complemento d’arredo utile per rilassarsi e può essere di aiuto anche per persone con patologie o problemi motori. È possibile detrarre una parte dei costi delle poltrone relax, soprattutto se pensate per persone con disabilità, in quanto sono considerate dispositivi medici di classe 1. Tuttavia, per beneficiare della detrazione, è necessario che la spesa sia tracciabile e che il dispositivo medico sia conforme alle direttive europee. La detrazione Irpef del 19% si applica solo alle spese superiori alla franchigia di 129,11 euro.