Recensione Asus Zenfone 10: il nuovo DNA del potere smartphone!

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Era da molto tempo che aspettavo l’arrivo di Zenfone 10 dopo aver trascorso quasi un anno intero con il suo predecessore, Zenfone 9. Come molti dei nostri lettori sapranno, mi sono trovato molto bene con Zenfone 9, in quanto sono un fan degli smartphone compatti, ovvero quelli che possono essere utilizzati facilmente con una sola mano e che offrono quasi tutte le caratteristiche di un top di gamma, soprattutto per quanto riguarda l’autonomia della batteria. Zenfone 10 è essenzialmente un aggiornamento del 9 e di conseguenza non ha alcun effetto “wow”, ma conferma come le scelte di design fatte lo scorso anno siano ancora vincenti oggi. Il DNA rimane quindi esattamente lo stesso e il 10 porta solo un aggiornamento hardware e il supporto per la ricarica wireless. Può sembrare poco, ma in un momento storico in cui è difficile fare qualcosa di veramente innovativo, Zenfone 10 è paradossalmente lo smartphone più potente e completo sul mercato. Non ci resta che scoprirlo nella recensione completa.

Parlando del design e della qualità costruttiva, come accennato in precedenza, la squadra vincente non si cambia e Zenfone 10 non presenta alcuna differenza rispetto a Zenfone 9. È infatti dotato dello stesso identico design, delle stesse dimensioni, praticamente dello stesso peso e di una scocca che riprende in modo preciso tutte le finiture di Zenfone 9. Le antenne, la scheda SIM, gli speaker, la porta USB Type-C, i microfoni, il jack audio e così via, sono tutti posizionati nello stesso modo. Le uniche modifiche riguardano piccoli dettagli come le scritte sul retro, alcune serigrafie e alcuni piccoli elementi stampati, oltre a una diversa finitura delle lenti delle due fotocamere posteriori. L’unica vera novità è il colore verde che si può vedere nel video e nelle immagini: è bello, originale, con una finitura leggermente ruvida al tatto che migliora la presa, ma che, come nel modello precedente, tende a sporcarsi abbastanza facilmente. Tuttavia, Zenfone 10 ha la certificazione IP68, quindi si pulisce bene con un semplice lavaggio della cover posteriore e viene fornita anche una custodia nella confezione. La costruzione è come sempre ottima, senza alcun problema di assemblaggio, e grazie alle dimensioni contenute, si tiene davvero bene in mano. È leggero, pesa 172 grammi, e si può infilare in tasca senza accorgersene, soprattutto in estate con i pantaloncini corti. Insomma, è uno smartphone ben costruito, estremamente comodo da usare con una sola mano e con un design che piacerà a tutti coloro che hanno apprezzato il modello precedente.

Passando al display, se il DNA non è cambiato, è un po’ deludente vedere che anche lo schermo è rimasto esattamente lo stesso. Si tratta infatti dello stesso pannello AMOLED che abbiamo visto l’anno scorso su Zenfone 9, ovvero un display da 5.9 pollici in grado di raggiungere picchi di luminosità di 1100 nit in HDR. È uno schermo che ha tutte le certificazioni necessarie, ma non brilla come mi sarei aspettato. Le cornici sono le stesse del modello precedente, la fotocamera frontale è sempre leggermente spostata rispetto alla curvatura del bordo sinistro e la visibilità sotto la luce del sole risulta inferiore rispetto ai concorrenti della stessa fascia di prezzo. Tuttavia, lo schermo di Zenfone 10 è comunque visibile all’aperto, soprattutto se si imposta il tema bianco, ma non offre quella sensazione di novità o miglioramento che avrei voluto vedere.

Come novità, però, è possibile raggiungere una frequenza di aggiornamento di 144Hz nei giochi e sono presenti alcune opzioni software che migliorano il comfort visivo, che non erano disponibili su Zenfone 9. Possiamo quindi considerare chiuso il capitolo “novità del display” e considerarlo in generale come un buon pannello, senza però eccellere. Unico punto da segnalare è che lo schermo non sembra soffrire di cali di luminosità dovuti al calore: sono rimasto alla luce del sole per circa 20 minuti, ma la luminosità non è mai scesa al di sotto del massimo. Inoltre, durante una giornata intera a Gardaland con una temperatura media di 32 gradi e il sole alto nel cielo, non ho mai notato una diminuzione della luminosità.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, Zenfone 10 è dotato di uno schermo OLED da 5.9 pollici Full HD+, con un rapporto di formato 20:9, una frequenza di aggiornamento di 120Hz (144Hz nei giochi supportati) e una luminosità di 800 nit (massimo di 1100 nit). Monta il processore Snapdragon 8 Gen 2, 8/16 GB di RAM LPDDR5X, 128/256/512GB di spazio di archiviazione UFS 4.0, una fotocamera frontale grandangolare da 32MP Omnivision OV32C che utilizza la tecnica del pixel binning per una risoluzione effettiva di 8MP, e due fotocamere posteriori: una principale da 50MP Sony IMX766 con stabilizzatore a 6 assi OIS e una secondaria da 13MP Omnivision con apertura F/2.2. Per quanto riguarda il comparto audio, sono presenti una doppia cassa stereo, due microfoni e una presa jack audio. Per quanto riguarda la connettività, troviamo la porta USB-C 2.0 (senza uscita video), il supporto 5G (SA/NSA), Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, NFC e GPS. Il sistema operativo è Android 13 e la batteria ha una capacità di 4.300 mAh con ricarica rapida da 30W e supporto alla ricarica wireless da 15W. Le dimensioni sono di 146.5 x 68.1 x 9.4 mm e il peso è di 172 grammi. È inoltre certificato IP68.

Passando al software, Asus continua a migliorare la sua personalizzazione di Android nel corso degli anni. Nonostante sia un prodotto quasi stock di Android, molto simile alla versione dei Pixel di Google, presenta una serie di opzioni e funzionalità che lo rendono unico sul mercato. Se avete

Recensione Asus Zenfone 10: DNA identico ma lo smartphone pi potente

Il testo parla dell’arrivo del nuovo Zenfone 10, successore del Zenfone 9. L’autore era un grande fan del predecessore, apprezzando le dimensioni compatte e le caratteristiche di alta gamma. Il nuovo Zenfone 10 è un aggiornamento del 9, con miglioramenti hardware e l’aggiunta della ricarica wireless. Nonostante manchi l’effetto wow, l’autore ritiene che le scelte progettuali siano ancora vincenti. Il telefono è considerato il più potente e completo sul mercato, nonostante la mancanza di innovazione in un periodo storico difficile. Il design e la qualità costruttiva rimangono gli stessi del 9, con piccoli dettagli modificati. Il telefono è leggero, ben costruito e comodo da usare con una mano sola. Il display rimane lo stesso del 9, con buone certificazioni ma senza sorprendere. Il telefono offre alcune opzioni software e possibilità di personalizzazione, mantenendo una UI veloce e adatta all’uso lavorativo. La batteria è buona e il telefono è affidabile e veloce nell’uso, anche se le differenze di prestazioni rispetto al 9 sono difficili da percepire. Il telefono offre alcune funzionalità software interessanti, come la registrazione completa delle chiamate, il blocco completo delle app e la personalizzazione delle impostazioni di blocco. In generale, Zenfone 10 viene considerato un prodotto pratico e concreto.