RAI, il futuro del canone TV: quali novità ci attendono nei prossimi mesi?

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Il destino del canone RAI per gli italiani sarà determinato nella prossima parte dell’anno. Attualmente, il canone RAI ammonta a 90 euro all’anno e viene addebitato direttamente sulle bollette dell’energia elettrica, con la possibilità di dilazionare il pagamento in più mensilità. Tuttavia, l’Unione Europea ha richiesto trasparenza nei pagamenti aggiuntivi alle bollette per l’energia elettrica. Questo ha portato il governo italiano a valutare diverse opzioni per il 2024.

Una possibile soluzione potrebbe consistere nell’offrire uno sconto ai contribuenti rispetto ai 90 euro attuali, mantenendo comunque il canone RAI nelle bollette. In tal caso, il governo dovrà impegnarsi a coprire con fondi aggiuntivi il buco di bilancio derivante dalla quota di 1,85 miliardi di euro attualmente garantita dalla tassa.

Un’altra soluzione innovativa potrebbe essere lo spostamento del canone RAI dalle bollette dell’energia elettrica alle spese per la telefonia mobile. In questo modo, attraverso un contributo mensile minimo, tutti gli italiani, e non solo i nuclei domestici, contribuirebbero a coprire l’importo del tributo.

Sarà interessante vedere quale opzione il governo italiano deciderà di adottare per il canone RAI a partire dal 2024. Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui gli italiani pagano la tassa e sul finanziamento della televisione pubblica.

RAI, cosa ne sarà del canone della tv nei prossimi mesi

Il testo riporta che l’ultima parte dell’anno sarà determinante per il destino del canone RAI per gli italiani. Attualmente, il canone RAI viene pagato dagli italiani tramite bolletta della luce, ma potrebbero esserci dei cambiamenti nel 2024. L’Unione Europea chiede trasparenza sui pagamenti aggiuntivi alle bollette dell’energia elettrica, il che ha portato il governo a valutare diverse opzioni. Una possibilità potrebbe essere garantire uno sconto ai contribuenti mantenendo il canone RAI in bolletta e coprendo il buco di bilancio con fondi extra. Un’alternativa inedita potrebbe essere spostare il canone RAI dalle bollette dell’energia elettrica alle spese per la telefonia mobile, coinvolgendo tutti gli italiani con un contributo mensile minimo.

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