L’attesa per l’uscita di “Starfield”, il prossimo gioco della Bethesda, sta crescendo sempre di più. Mentre alcuni giocatori impazienti hanno deciso di acquistare la Premium Edition per poter giocare in anteprima, il resto degli utenti è in attesa di scoprire se il titolo merita davvero l’acquisto.
Tuttavia, nelle prime ore dal lancio del gioco, non sono emerse solo opinioni positive da parte dei giocatori. L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha elogiato il titolo di Bethesda, soprattutto per la direzione artistica che si ispira al mondo NASA-Punk, frutto della collaborazione tra Bethesda e la NASA.
La Bethesda aveva introdotto il concetto di “NASA-Punk” l’anno scorso, descrivendolo come il termine perfetto per definire l’atmosfera unica di Starfield, caratterizzata da una rappresentazione più concreta e riconoscibile dello spazio rispetto ai classici cliché della fantascienza.
La direzione artistica di Starfield ha ottenuto l’approvazione ufficiale dell’ESA. Emmet Fletcher, responsabile del branding e delle partnership dell’ESA, ha condiviso le sue riflessioni sottolineando come l’estetica del gioco riesca a rendere più “umano” il mondo di Starfield.
Fletcher ha inoltre evidenziato la missione Rosetta dell’ESA come esempio di come, nonostante gli strumenti utilizzati abbiano potuto diventare obsoleti nel corso degli anni, siano stati proprio questi strumenti a permettere il successo della missione. Questo dimostra come, sia nella scienza che nell’esplorazione spaziale, la strumentazione non sia necessariamente ultratecnologica o futuristica, ma spesso mostrando segni d’usura e dettagli che rispecchiano l’epoca in cui è iniziata la missione.
Fletcher ha infine affermato che la realtà della scienza e dell’esplorazione spaziale è probabilmente più simile allo stile NASA-Punk, dove le cose vengono utilizzate e non sono perfette e splendenti. Ha anche paragonato questo stile al Cyberpunk di Blade Runner, descrivendolo come un “futuro vecchio e sporco”.
L’immagine che accompagna l’articolo mostra un’ambientazione di Starfield, che riflette appunto lo stile NASA-Punk del gioco.
La direzione artistica NASA-Punk di Starfield ha convinto anche l’ESA
Bethesda è pronta a lanciare il suo nuovo gioco “Starfield” e alcuni giocatori hanno già acquistato la Premium Edition per accedere in anteprima. L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha elogiato la direzione artistica del gioco, definita “NASA-Punk”, che è stata sviluppata in collaborazione con la NASA. La ESA ha sottolineato come l’estetica del gioco riesca a rendere il mondo di Starfield più realistico e umano. Il responsabile del branding e delle partnership dell’ESA ha fatto riferimento alla missione spaziale Rosetta come esempio di come gli strumenti utilizzati nella scienza spaziale spesso diventano obsoleti nel corso degli anni. Ha inoltre affermato che la realtà è più simile allo stile NASA-Punk, in cui le cose sono usate e non pulite e splendenti. Fletcher ha anche paragonato lo stile NASA-Punk al Cyberpunk di Blade Runner, definendolo un “futuro vecchio e sporco”.