Le applicazioni, comunemente chiamate “app”, sono i programmi installati su smartphone o altri dispositivi. Ogni app offre una vasta gamma di funzioni, come giochi, fotocamere, programmi di editing video o foto, e così via. Tuttavia, è importante fare attenzione a cosa si installa e a cosa viene riportato sul dispositivo. All’interno di queste applicazioni potrebbero infatti trovarsi file malware progettati per copiare i dati presenti sullo smartphone e utilizzarli per attività illegali.
Esistono diversi tipi di app malevole che circolano sul web e agiscono in modi diversi. Uno di questi tipi riguarda le app associate a campagne di “FakeTrade”. Si tratta di applicazioni che promettono di ottenere guadagni considerevoli attraverso sistemi come il referral. Questo metodo consiste nel cercare di far scaricare l’app a conoscenti o altre persone, al fine di ottenere un guadagno che aumenta proporzionalmente al numero di persone coinvolte. Tuttavia, una volta raggiunta una certa somma, l’app impedisce di prelevare il denaro “guadagnato”.
Un altro esempio è la famiglia di app chiamata “CherryBlos”. Questo termine indica situazioni in cui, attraverso promozioni ingannevoli, si spinge l’utente a visitare siti di phishing, che inducono ad installare malware dannosi per la sicurezza del dispositivo e dei dati presenti.
Per facilitare il riconoscimento delle app malevole, ecco una lista di app che dovrebbero essere evitate se si desidera tutelare la propria privacy e i propri dati sensibili:
– Youtech
– Webfx
– Smartsz
– Upwork
– Saya
– GoDo
– Ama
– Doma
– Fair
– Goshop
– Huge
– Gobuy
– Firetoss
– Papaya
– BBShop
– Envoy
– Canyon
Attenzione a queste applicazioni rubano i vostri dati
Il testo descrive le applicazioni (app) installate sui dispositivi mobili e l’importanza di fare attenzione a ciò che viene installato. Si fa riferimento ai file malware presenti all’interno di alcune app che possono copiare e utilizzare illegalmente i dati presenti sullo smartphone. Vengono elencati diversi tipi di app malevole e il loro modo di agire, come le app legate a schemi truffaldini e quelle che inducono gli utenti a installare malware attraverso siti di phishing. Viene poi fornita una lista di app che non devono essere assolutamente installate per proteggere la privacy e i dati sensibili.
