Il wifi degli smartphone rappresenta una minaccia alla nostra privacy e occorre agire per proteggerci. La diffusione dei dispositivi mobili ha trasformato radicalmente la nostra vita, passando dall’essere semplici strumenti di comunicazione a vere e proprie “macchine multiuso” che racchiudono al loro interno numerose funzioni e servizi. Questo sviluppo costante della tecnologia degli smartphone ha reso il loro utilizzo sempre più indispensabile nella vita di tutti i giorni, non solo a livello personale come principale fonte di intrattenimento, ma anche e soprattutto a livello professionale.
Tuttavia, possedere uno smartphone comporta anche dei rischi. Infatti, tutto ciò che diventa possibile grazie a questi dispositivi viene pagato inconsapevolmente con la nostra privacy. L’attivazione del wifi, in particolare, comporta la registrazione e la copia di ogni tipo di informazione riguardante la nostra posizione, le nostre comunicazioni, le ricerche che effettuiamo e persino le nostre conversazioni grazie alla scansione vocale.
Potrebbe sembrare sufficiente disattivare il wifi per preservare la nostra privacy. Questa sarebbe sicuramente una buona soluzione non solo per garantire la nostra sicurezza personale, ma anche per migliorare le prestazioni del nostro smartphone, come la durata della batteria. Tuttavia, la realtà è diversa.
Recentemente, un famoso tiktoker ha spiegato attraverso un video su questa piattaforma che disattivare il wifi premendo l’apposito pulsante non è sufficiente per garantire una maggiore tutela della nostra privacy. Egli ha evidenziato che alcune app, una volta ottenuto l’accesso alla nostra posizione, possono continuare a inviare richieste di connessione wifi tramite l’impostazione “scansiona wifi”.
Questo significa che, per disattivare il wifi in modo efficace, non basta semplicemente premere il pulsante corrispondente, ma è anche necessario disattivare l’opzione di scansione wifi. Tuttavia, se vogliamo riattivare la connessione wifi in futuro, dovremo ripercorrere entrambi i passaggi di disattivazione e riattivazione.
In conclusione, è importante essere consapevoli dei rischi per la privacy derivanti dall’utilizzo del wifi sugli smartphone e prendere le misure necessarie per proteggerci. Disattivare il wifi tramite il pulsante apposito potrebbe non essere sufficiente, ma è fondamentale anche disattivare l’opzione di scansione wifi per garantire la massima tutela della nostra privacy.
Il Wifi staccato continua a invadere la nostra privacy. Come agire!
Il testo parla dell’invadenza del wifi degli smartphone sulla nostra privacy e di come agire al riguardo. Gli smartphone hanno assunto un ruolo centrale nella nostra vita, offrendo una varietà di funzioni e servizi che prima erano forniti da dispositivi separati. Tuttavia, l’utilizzo degli smartphone comporta anche dei rischi, poiché il wifi registra e copia tutte le informazioni riguardanti la nostra posizione, le nostre comunicazioni e le nostre ricerche. Disattivare il wifi non è sufficiente per proteggere la privacy, poiché alcune app potrebbero continuare a inviare richieste di wifi. Pertanto, oltre a disattivare il wifi, è necessario anche disattivare l’opzione di scansione del wifi. Tuttavia, sarà necessario ripetere entrambi i passaggi per riattivare la connessione wifi.