Dal 2018, Greta Thunberg è diventata l’iconica attivista del movimento giovanile per il clima, conosciuta a livello mondiale. Tuttavia, non è esente dai doveri civili imposti dalla nazione svedese, come dimostra la sua recente multa per aver disobbedito all’ordine della polizia di abbandonare una protesta sul clima.
Greta ha ammesso di aver partecipato alla manifestazione a Malmö lo scorso giugno, ma si è dichiarata non colpevole, affermando di aver agito per necessità. Secondo l’attivista, le sue azioni sono giustificabili in quanto ritiene di combattere contro una situazione che minaccia la vita, la salute e le proprietà di molte persone, sia nel breve che nel lungo termine.
A soli 15 anni, Greta ha inaugurato una nuova era per le proteste ambientali con lo “sciopero scolastico per il clima” chiamato “Skolstrejk för klimatet”. Ogni venerdì, saltava la scuola per organizzare scioperi davanti al parlamento svedese a Stoccolma. Le sue azioni e la sua franchezza nel parlare del difficile futuro che ci attende hanno ispirato giovani di tutto il mondo.
Nonostante il rallentamento causato dal COVID, Thunberg ha continuato a viaggiare per il mondo per promuovere iniziative che spingano i vertici internazionali ad intervenire sull’impatto ambientale e sul cambiamento climatico.
L’episodio di lunedì rappresenta la sua prima condanna per una protesta sul clima. Greta ha rifiutato di lasciare il luogo, nonostante l’intimazione della polizia svedese. Insieme ad altri manifestanti, la ragazza stava bloccando un camion cisterna dell’olio nel porto di Malmö.
Greta Thunberg multata dalla polizia svedese durante una protesta, il motivo
Greta Thunberg, l’attivista svedese per il clima, è stata multata per aver disobbedito all’ordine della polizia di abbandonare una protesta sul clima a Malmö lo scorso giugno. Pur ammettendo di aver partecipato alla manifestazione, si è dichiarata non colpevole sostenendo di aver agito per necessità, per combattere una situazione che minaccia la vita e la salute delle persone nel lungo e nel breve termine. Con il suo sciopero scolastico per il clima chiamato “Skolstrejk för klimatet”, Greta ha inaugurato una nuova era per le proteste ambientali, ispirando giovani di tutto il mondo. Nonostante il rallentamento causato dal COVID-19, Greta ha continuato a viaggiare per il mondo per promuovere la consapevolezza sull’impatto ambientale e il cambiamento climatico. Questa è stata la sua prima condanna per una protesta sul clima, in cui ha rifiutato di lasciare il luogo della manifestazione insieme ad altri manifestanti e ha bloccato un camion cisterna dell’olio nel porto di Malmö.
