Una rivoluzione è in arrivo per quanto riguarda l’utilizzo del Pos presso i tabaccai. Di cosa si tratta? Stando a quanto si apprende, sembra che le dogane abbiano cambiato idea riguardo all’esclusione prevista per l’autunno del 2022. Ogni offerta presente sul mercato offre la possibilità di ridurre i costi per i micropagamenti.
Il tutto ha avuto inizio quando l’Agenzia delle dogane, con una determinazione del 26 giugno 2023 del direttore Roberto Alessi, ha deciso di annullare la precedente posizione del 25 ottobre che escludeva l’obbligo di pagamenti elettronici per i tabaccai riguardo alla vendita di sigarette e sigari, così come per l’acquisto di bolli e francobolli.
In poche parole, sarà obbligatorio utilizzare il Pos per coloro che sono rivenditori di generi di monopolio. Questa decisione comporterà delle modifiche per circa 50mila tabaccherie in tutta Italia.
Dopo l’introduzione di questa obbligatorietà, chi non accetta pagamenti digitali o con bancomat rischia di incorrere in una doppia sanzione. La multa prevista è di €30, a cui si aggiunge il 4% del valore della transazione negata. La decisione passata delle dogane sembra quindi destinata a fare marcia indietro.
È necessario rivalutare le condizioni proposte agli intermediari finanziari e bancari per la fornitura di questo servizio. Le dogane sembrano aver riconosciuto i risultati sul mercato di numerose offerte Pos, che includono tariffe fisse indipendenti dal numero di transazioni.
Di conseguenza, ogni soluzione contrattuale presente sul mercato offre la possibilità di superare le criticità presentate dagli operatori in passato. Vengono anche eliminate tutte le evidenze che legittimano l’utilizzo del Pos rispetto ad altri operatori o servizi.
Si tratta senza dubbio di un passo avanti verso il futuro, considerando che l’Italia spesso arriva in ritardo rispetto ad altri Paesi europei e non solo. Non si può fare a meno di menzionare quelli all’avanguardia, nei quali le offerte, ad esempio per gli artisti di strada, avvengono tramite Pos.
Pos dal tabaccaio, ora si dovrà utilizzare anche in questi casi: la svolta imprevista
Le dogane stanno cambiando la loro decisione riguardo al Pos dal tabaccaio. Inizialmente l’obbligo di utilizzare il pagamento elettronico era previsto solo per il 2022, ma ora sembra che ogni tabaccaio sarà obbligato ad accettare pagamenti digitali. Questa decisione riguarda circa 50mila tabaccherie in Italia. Coloro che non accettano pagamenti digitali o bancomat rischiano di ricevere una multa di €30 più il 4% del valore della transazione. Questo cambiamento è una svolta che implica modifiche per i rivenditori di generi di monopolio. Inoltre, le offerte del Pos sul mercato offrono tariffe più convenienti e non dipendono dal numero di transazioni. Questa decisione è un passo avanti verso il futuro, anche se l’Italia è in ritardo rispetto ad altri Paesi europei nell’utilizzo del Pos.