PlayStation 6 svelata: la statement shock della dirigenza Sony mette Activision Blizzard nell’incertezza

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Jim Ryan, boss di Sony, ha fatto dichiarazioni riguardo al futuro di PlayStation e alla necessità di tenere lontane da orecchie indiscrete le informazioni. In particolare, ha affermato che Sony non potrà più condividere i dettagli sull’hardware della prossima console con Activision Blizzard, se l’acquisizione proposta da Microsoft per 68,7 miliardi di dollari sarà approvata dalle autorità di regolamentazione.

La disputa tra Microsoft e Sony per l’acquisizione di Activision Blizzard è stata al centro dell’attenzione nell’ultimo anno e mezzo. Sony potrebbe doversi confrontare, in futuro, con un rivale potenziato da un’acquisizione epocale. Ciò ha scatenato una vera e propria guerra di strategie, in cui nessuno vuole fare errori che potrebbero portare al trionfo dell’altro. Condividere informazioni riguardo all’hardware in sviluppo con un’azienda che si sta fondendo con il rivale più acerrimo rappresenterebbe sicuramente un passo falso.

Jim Ryan ha espresso la preoccupazione che Microsoft avrebbe meno incentivi a sviluppare funzionalità specifiche per i giochi di Activision dopo l’acquisizione. Questo potrebbe portare Microsoft a una posizione troppo dominante sul mercato, appiattendolo e riducendo l’innovazione proposta. Le informazioni sulle funzionalità in sviluppo per le future console PlayStation sono considerate “immensamente sensibili”. Sony vorrebbe che gli ultimi giochi, come Call of Duty, fossero lanciati immediatamente su PS6 per mostrare le capacità del nuovo hardware.

È interessante notare che una situazione simile, ma con le parti invertite, già esiste: ad esempio, Microsoft deve collaborare con studi di proprietà di Sony, come Bungie e Sony San Diego, per le versioni Xbox dei loro giochi.

In conclusione, Jim Ryan ha sottolineato l’importanza di proteggere le informazioni riservate sulle console PlayStation e di evitare lo spionaggio industriale da parte di un concorrente diretto come Microsoft.

PlayStation 6? Activision Blizzard, non saprai nulla: la dichiarazione della dirigenza Sony

Jim Ryan, capo di Sony PlayStation, ha dichiarato che se l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sarà approvata, Sony non potrà più condividere i dettagli sull’hardware della prossima console con l’azienda. Sony teme che Microsoft possa ottenere informazioni riservate e che ciò possa portare a un forte vantaggio competitivo sulla concorrenza. Ryan ha affermato che tali informazioni sono “immensamente sensibili” e che Sony non può rischiare lo spionaggio industriale. La battaglia tra Microsoft e Sony sull’acquisizione di Activision Blizzard continua, con entrambe le aziende che cercano di proteggere i propri interessi nel settore videoludico.