Pirateria e IPTV: L’Europa segue l’Italia con una stretta di mano ferma | Sanzioni rigorose e arresti in arrivo

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Il Senato ha approvato un decreto contro la pirateria che ha ricevuto 140 firme favorevoli alla sua divulgazione. Questo decreto conferisce all’Agcom nuovi poteri per bloccare le piattaforme che diffondono contenuti illeciti. La legge è stata unanimemente approvata dal Senato e ha ricevuto il consenso di 140 partecipanti, che si sono espressi a favore dell’approvazione della normativa. Il disegno di legge prevede misure specifiche per prevenire e reprimere la distribuzione illecita di materiali che violano il diritto d’autore.

Tra i primi ad appoggiare questo decreto ci sono Federico Mollicone ed Elena Maccanti, che si battono contro la diffusione di materiale illegale. Questa misura sarà particolarmente vantaggiosa per l’Agcom, poiché le conferisce i poteri necessari per ripristinare l’ordine e bloccare la diffusione di contenuti illegalmente scaricati.

“Il commissario Agcom, Massimiliano Capitanio, afferma che con questa legge l’Italia diventa un modello per l’Europa nella lotta contro una piaga sociale, economica e culturale”, dichiara. In effetti, questa nuova legge potrebbe veramente risolvere uno dei problemi principali del nostro paese che minaccia i dati sensibili di milioni di italiani.

Il nuovo decreto anti-pirateria prevede diversi principi, tra cui il riconoscimento e la tutela della proprietà intellettuale, la tutela del diritto d’autore e il sostegno economico alle imprese, agli autori e agli artisti. Sono inoltre previste politiche per promuovere la libertà di espressione e di informazione e per salvaguardare la segretezza delle comunicazioni.

Sarà compito dell’Agcom effettuare monitoraggi costanti per prevenire e bloccare immediatamente qualsiasi azione volta alla diffusione di materiali illegali. L’autorità è stata conferita con il potere di agire tempestivamente entro 30 minuti, oscurando i siti che favoriscono la diffusione di contenuti illegali.

Questo decreto è stato accolto positivamente da tutti ed è considerato una vera e propria salvezza per il popolo italiano. Federico Bagnoli Rossi, Presidente della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, spiega che questo decreto fornisce strumenti innovativi per contrastare la mentalità criminale dietro alla pirateria audiovisiva. L’incidenza della pirateria è ancora ampia, con circa 345 milioni di illeciti nel solo 2022, 30 milioni in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il Presidente Bagnoli Rossi è ottimista e afferma che grazie a questo decreto saranno disponibili nuovi strumenti per combattere la pirateria, inclusa quella che riguarda i contenuti cinematografici e audiovisivi di prima visione, che richiedono un intervento tempestivo.

Pirateria, la fine di IPTV e Pezzotto: l’Europa sulla scia del modello Italiano del pugno di ferro | Sanzioni facili e possibili nuovi arresti

Il senato ha approvato il decreto contro la pirateria, con circa 140 firme favorevoli. La legge prevede nuovi poteri per l’Agcom, che potrà bloccare piattaforme che diffondono contenuti illegali. Il decreto è stato approvato all’unanimità dal Senato, con il consenso di 140 partecipanti. Il disegno di legge contiene misure di prevenzione e repressione per combattere il materiale illecito che viola i diritti d’autore. L’Agcom ha ottenuto nuovi poteri per bloccare la diffusione di contenuti scaricati illegalmente. Secondo il commissario Agcom, Massimiliano Capitanio, questa legge fa dell’Italia un modello nella lotta contro la pirateria, che rappresenta una minaccia per i dati sensibili di milioni di italiani. Il nuovo decreto prevede il riconoscimento e la tutela della proprietà intellettuale, il sostegno economico ad imprese, autori e artisti, e la responsabilizzazione degli intermediari di rete. Sarà compito dell’Agcom effettuare monitoraggi costanti per prevenire e bloccare la diffusione di materiali illeciti. L’Agcom ha anche il potere di agire tempestivamente entro 30 minuti per oscurare i siti che diffondono contenuti illegali. La pirateria audiovisiva ha un impatto significativo sulla società italiana, con circa 345 milioni di illeciti solo nel 2022. Il decreto è stato accolto positivamente come un’ancora di salvezza per il popolo italiano e viene visto come un importante strumento per contrastare la pirateria, inclusa quella che riguarda gli eventi sportivi e i contenuti cinematografici e audiovisivi di prima visione.