Il ricorso al Comitato INPS rappresenta un’opzione amministrativa disponibile per contestare un provvedimento dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Vediamo come e in quali casi il ricorso può essere presentato, oltre alle scadenze da rispettare.
I contribuenti, soprattutto coloro che sono invalidi, possono avvalersi del ricorso al Comitato INPS per contestare le decisioni prese dall’Istituto in materia di previdenza sociale. Ad esempio, attraverso il ricorso è possibile ottenere il riconoscimento dell’Assegno ordinario di invalidità o richiedere una nuova valutazione della richiesta respinta di NASpI.
Tra le altre situazioni in cui si può presentare ricorso vi è la possibilità di correggere un provvedimento errato, annullare una domanda già inviata o opporsi a un pagamento indebito. I ricorsi trattano anche argomenti più generali, come le pensioni di invalidità, anzianità e per i superstiti dei lavoratori subordinati, le prestazioni per lavoratori autonomi, la gestione speciale di previdenza, l’assicurazione sociale e la pensione sociale.
Prima di rivolgersi al Comitato provinciale, è sempre consigliabile contattare direttamente l’INPS. Tuttavia, nel caso in cui l’istituto respinga la richiesta, è possibile presentare un ricorso al Comitato provinciale. Si precisa che questa forma di ricorso è da distinguere dalla domanda di riesame e non richiede l’intervento di un’autorità giudiziaria.
Presentando un ricorso al Comitato, si offre all’INPS l’opportunità di rivalutare la decisione con cui è stata respinta la richiesta di una specifica prestazione previdenziale o di invalidità.
È importante sottolineare che tutti i ricorsi amministrativi di competenza dei Comitati e delle Commissioni devono essere effettuati esclusivamente in modalità online, sia direttamente dall’interessato sia attraverso gli istituti di patronato come intermediari. Quando si utilizza un intermediario, è necessario allegare al ricorso un mandato del cittadino che autorizza il patronato a presentare la richiesta.
La presentazione telematica è l’unica modalità accettata anche per i ricorsi amministrativi INPS riguardanti le prestazioni previdenziali e i contributi associati al Fondo Pensioni per i Lavoratori dello Spettacolo e al Fondo Pensioni per gli Sportivi Professionisti.
Per quanto riguarda gli invalidi, fino a qualche anno fa il ricorso INPS doveva essere firmato da un rappresentante legale. Attualmente, è ammessa la presentazione diretta da parte dell’interessato. Il termine per presentare il ricorso al Comitato provinciale INPS è di solito di novanta giorni dalla notifica del provvedimento, mentre per la Gestione Dipendenti Pubblici il termine è di trenta giorni.
Pioggia di soldi agli invalidi con il ricorso al Comitato INPS | Come funziona e perchè conviene
Il ricorso al Comitato INPS è un ricorso amministrativo che può essere presentato per contestare gli atti dell’Istituto. È possibile presentare ricorso per ottenere il riconoscimento dell’Assegno ordinario di invalidità o il riesame di una domanda NASpI respinta. Il ricorso può essere utilizzato anche per correggere un provvedimento errato, annullare una domanda inviata e opporsi a un pagamento indebito. I ricorsi riguardano sia le prestazioni previdenziali per i lavoratori subordinati, come le pensioni di invalidità, anzianità e per i superstiti, sia le prestazioni per i lavoratori autonomi, la gestione speciale di previdenza, l’assicurazione sociale e la pensione sociale. Prima di presentare un ricorso al Comitato provinciale, è consigliabile rivolgersi direttamente all’INPS. Il ricorso può essere gestito online e può portare a un risarcimento o a una revoca. È importante distinguere il ricorso dalla domanda di riesame. I ricorsi devono essere presentati esclusivamente in modalità online o telematica, tramite patronato o accedendo all’area personale INPS con le credenziali SPID. Per presentare il ricorso tramite intermediari, è necessario allegare il mandato al ricorso del cittadino. La modalità telematica è l’unica utilizzabile anche per i ricorsi in campo di prestazioni previdenziali per i lavoratori dello spettacolo e gli sportivi professionisti. Gli invalidi possono presentare direttamente il ricorso senza rappresentante legale. Il termine per presentare il ricorso al Comitato provinciale INPS è generalmente di novanta giorni dalla notifica del provvedimento, mentre per la Gestione Dipendenti Pubblici è di trenta giorni.