Le pensioni che saranno pagate nel mese di settembre avranno delle variazioni e degli aumenti. Vediamo insieme cosa succederà.
Sono state annunciate le prime novità riguardanti il pagamento delle pensioni nel mese di settembre del 2023. Anche per il prossimo mese, il versamento dell’assegno seguirà il solito calendario alfabetico per il ritiro presso gli uffici postali. Coloro che invece riceveranno l’accredito sul proprio conto corrente dovranno semplicemente recarsi ad uno sportello per effettuare il prelievo.
Per quanto riguarda le trattenute relative alle addizionali comunali, sia in acconto che in saldo, le detrazioni riguardano solo coloro a cui spettano insieme all’IRPEF. Tuttavia, è importante sapere che le pensioni del mese di settembre avranno un importo leggermente più alto a causa dell’accredito del 730 insieme ai rimborsi per coloro che hanno scelto l’opzione dell’INPS come sostituto d’imposta.
Entro il 20 del mese di agosto verranno elaborati i cedolini relativi alle pensioni di settembre. Sarà anche prevista una sezione dedicata ai conguagli, poiché l’INPS è stato in regola con gli aumenti e gli arretrati che sarebbero dovuti essere concessi a luglio. Alcuni importi minimi sono stati automaticamente aumentati a 600 euro, mentre per i pensionati con più di 75 anni è stato previsto un aumento che non supera i 2100 euro al mese, sebbene si tratti di una cifra lorda.
Per quanto riguarda il ritiro della pensione presso l’ufficio postale, sarà necessario seguire il solito calendario in ordine alfabetico. Coloro che invece hanno scelto di ricevere l’accredito sul proprio conto corrente non dovranno seguire nessun calendario. Di seguito è indicato l’ordine di ritiro in contanti delle diverse pensioni insieme alle indennità di accompagnamento per gli invalidi civili:
– I cognomi che iniziano con la lettera A e B potranno ritirare dal 1° settembre;
– I cognomi che iniziano con la lettera C e D potranno ritirare dal 2° settembre;
– I cognomi che iniziano con la lettera E e K potranno ritirare dal 4° settembre;
– I cognomi che iniziano con la lettera L e O potranno ritirare dal 5° settembre;
– I cognomi che iniziano con la lettera P e R potranno ritirare dal 6° settembre;
– I cognomi che iniziano con la lettera S e Z potranno ritirare dal 7° settembre.
Pensioni settembre 2023: aumenti e conguagli. Cosa aspettarsi veramente
Le pensioni del mese di settembre del 2023 avranno conguagli e aumenti. Il versamento seguirà il solito calendario alfabetico per il ritiro presso gli uffici postali. Coloro che ricevono l’accredito sul conto corrente potranno prelevare direttamente allo sportello. Le trattenute delle addizionali comunali riguardano solo coloro che spettano insieme all’IRPEF. Le pensioni di settembre avranno un importo più alto a causa dell’accredito del 730 e dei rimborsi per chi ha scelto l’opzione dell’INPS come sostituto d’imposta. Entro il 20 agosto verranno elaborati i cedolini delle pensioni di settembre, che includeranno anche i conguagli degli aumenti e degli arretrati che dovevano essere concessi a luglio. Gli importi minimi sono stati aumentati automaticamente a 600 euro, mentre per i pensionati sopra i 75 anni c’è un aumento che arriva fino a 2100 euro al mese (in cifra lorda). Il ritiro presso gli uffici postali seguirà il solito calendario alfabetico, mentre chi ha l’accredito sul conto corrente non dovrà seguire nessun calendario. Il ritiro in contanti sarà organizzato in base all’ordine alfabetico dei cognomi.