Il team di sviluppo di Payday 3 ha annunciato che il gioco sarà costantemente aggiornato con nuovi contenuti. I creatori hanno progettato il gioco seguendo uno stile live-service, e il piano prevede un supporto ufficiale per almeno 18 mesi dopo il lancio.
Andreas Häll Penninger, il Lead Producer di Payday 3, ha dichiarato in un’intervista con IGN USA: “Abbiamo costruito le basi di Payday 3 in modo da poterlo aggiornare continuamente nel tempo. Grazie al nostro partner Deep Silver, abbiamo garantito almeno 18 mesi di contenuti post-lancio. Aggiungeremo nuovi contenuti, gratuiti e a pagamento, come personaggi, rapine, armi, gadget e nuovi outfit”.
È importante ricordare che Payday 3 arriva dieci anni dopo il secondo capitolo della serie e i fan non vedono l’ora di poter rapinare banche con gli amici. La data di uscita è prevista per il 21 settembre 2023 e il gioco sarà disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S, con la possibilità di giocare in cross-play.
Inoltre, Payday 3 sarà disponibile su Game Pass sin dal suo lancio. Questo è un aspetto significativo considerando che il gioco si basa principalmente sul multigiocatore. L’accesso immediato a un ampio numero di utenti garantirà a tutti la possibilità di trovare sempre qualcuno online con cui giocare.
In attesa dell’uscita del gioco, è possibile vedere il nuovo trailer di Payday 3 dalla Gamescom 2023, che offre un’anteprima dell’azione che ci aspetta.
Payday 3 avrà almeno 18 mesi di contenuti post-pubblicazione, sia gratuiti che a pagamento
Il team di Payday 3 ha annunciato che il gioco sarà regolarmente aggiornato con nuovi contenuti dopo la sua pubblicazione. Il supporto ufficiale durerà almeno 18 mesi e verranno aggiunti nuovi personaggi, rapine, armi, gadget e outfit, sia gratuiti che a pagamento. Payday 3 sarà disponibile il 21 settembre 2023 su PC, PS5 e Xbox Series X|S con cross-play totale. Sarà inoltre disponibile su Game Pass sin dal lancio, il che favorirà il gioco multiplayer. In attesa dell’uscita, è stato rilasciato un nuovo trailer alla Gamescom 2023.
