I produttori italiani di Parmigiano-Reggiano hanno adottato una soluzione tecnologica innovativa per contrastare la contraffazione del marchio “made in Italy”: microchip commestibili, delle dimensioni di un granello di sabbia. Questi microchip possono essere trovati solamente nelle forme originali del Parmigiano-Reggiano, rendendo così più semplice l’individuazione dei falsi. Nell’ambito internazionale, infatti, è diffuso il commercio di prodotti italiani falsi, soprattutto nel settore alimentare, rappresentando un danno considerevole per le aziende nazionali.
I microchip sono estremamente piccoli e resistono anche se il formaggio viene grattugiato. Vengono applicati sull’etichetta di caseina, che è la parte visibile sulla crosta e contiene già dati di tracciabilità e di originalità. I nuovi microchip aggiungono un ulteriore livello di garanzia, in quanto è possibile eseguire una scansione per ottenere un ID seriale univoco che conferma l’autenticità del prodotto. Questa modalità di lettura è possibile solo a breve distanza.
Alberto Pecorari, incaricato di proteggere l’autenticità del Parmigiano-Reggiano per un gruppo che rappresenta i produttori, ha dichiarato al Wall Street Journal: “Continuiamo a lottare con nuovi metodi. Non ci arrenderemo”. Questo dimostra la determinazione nel preservare l’integrità del prodotto.
All’interno dei microchip sono presenti informazioni che consentono di risalire alla provenienza del formaggio. L’integrità dei dati è garantita grazie all’utilizzo di un sistema blockchain. Altri settori, come quello farmaceutico o dei ricambi per auto, stanno valutando l’implementazione di questa soluzione.
L’articolo del WSJ specifica che non è possibile leggere i microchip a distanza, né utilizzarli per tracciare una persona che li abbia ingeriti. Non è chiaro cosa accade durante la cottura, considerando che le croste di parmigiano sono deliziose se utilizzate in zuppe o piatti cucinati.
Unsplash – Aliona Gumeniuk
Arriva il Parmigiano Reggiano con i microchip dentro
I produttori di Parmigiano-Reggiano in Italia stanno utilizzando microchip commestibili per combattere la falsificazione del made in Italy. Questi microchip, grandi come un granello di sabbia, saranno applicati all’etichetta di caseina sul formaggio e renderanno più facile individuare i falsi. I chip contengono informazioni che permettono di risalire alla provenienza del formaggio e sono garantiti dall’uso di un sistema blockchain. Non è possibile leggere i chip a distanza né usarli per rintracciare una persona che li ingerisce.
