Parigi abbandona i monopattini elettrici: la fine di un’era eco-friendly?

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Parigi ha ufficialmente annunciato l’addio ai monopattini elettrici. A partire dal 1 settembre 2023, come già anticipato in una news da Tom’s Hardware, le società di noleggio dovranno cessare le loro attività nella capitale francese. Attualmente, sono in corso le operazioni di rimozione di ben 15.000 mezzi di mobilità sostenibile e, a partire dal primo settembre, Parigi diventerà la prima capitale europea a proibire completamente questo servizio.

Nonostante ci sia un sentimento di dispiacere legato a questa scelta, l’amministrazione locale ha deciso di avviare la rimozione a seguito di un referendum popolare. Durante la consultazione organizzata dal municipio ad aprile, quasi il 90% degli elettori che si sono recati alle urne ha votato a favore del divieto. I monopattini degli operatori Lime, Dott e Tier Mobility verranno trasferiti a Bordeaux, Lille, Berlino, Londra, Tel Aviv, Copenaghen e in Belgio.

I motivi dietro questa scelta sono comuni a molte grandi città, tra cui Milano: il numero di incidenti registrati, l’uso indiscriminato e incontrollato dei monopattini e il parcheggio selvaggio sui marciapiedi. I vertici delle tre aziende escluse hanno criticato questa decisione, affermando che Parigi costituisce una “eccezione sul territorio europeo”, come comunicato da Lime. In questo contesto, Lime ha intenzione di adattare i propri servizi poiché, anche se i monopattini elettrici pubblici sono vietati, l’utilizzo delle biciclette in sharing rimane consentito.

Fonte immagine: Tom’s Hardware (link alla fonte immagine)

Parigi dice addio ai monopattini elettrici

A partire dal 1 settembre 2023, le società di noleggio di monopattini elettrici dovranno cessare le attività a Parigi. Attualmente, sono in corso la rimozione di 15.000 mezzi e a partire dal primo settembre sarà vietato completamente questo servizio. La decisione è stata presa dopo un referendum in cui il 90% degli elettori ha votato a favore del divieto. I monopattini di Lime, Dott e Tier Mobility verranno trasferiti in altre città europee. I motivi di questa scelta includono il numero di incidenti, l’uso indiscriminato e il parcheggio selvaggio. Le aziende escluse hanno criticato la decisione, ma Lime ha annunciato che adatterà i suoi servizi, mentre l’utilizzo delle biciclette in sharing rimarrà consentito.