Palloni aerostatici: la chiave per studiare i terremoti su Venere!

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Le informazioni riguardanti l’interno della Terra sono state ottenute principalmente attraverso le misurazioni sismiche. Tuttavia, quando si tratta di studiare i pianeti, la sismologia non è una scienza facile da applicare. Mentre stiamo facendo progressi nello studio della Luna e di Marte, grazie anche alla sonda indiana Chandrayaan-3, Venere presenta sfide completamente diverse. Le condizioni estreme di temperatura e pressione sulla sua superficie rendono impossibile la sopravvivenza di qualsiasi strumento.

Tuttavia, Siddharth Krishnamoorthy del Jet Propulsion Laboratory della NASA e Daniel Bowman del Sandia National Laboratory hanno proposto una soluzione: utilizzare sismometri appesi a palloni aerostatici. Potrebbe sembrare insolito, poiché di solito i sismometri vengono posizionati sulla superficie di un pianeta per rilevare i terremoti. Ma secondo gli scienziati, sarebbe possibile costruire uno strumento in grado di misurare le vibrazioni che si propagano dalla superficie rocciosa di Venere alla sua densa atmosfera.

Un esperimento di questo tipo è stato recentemente condotto sulla Terra, dove un microfono a infrasuoni ha captato i segnali di due terremoti di magnitudo 7,3 e 7,5, nonostante si trovasse nella stratosfera e fosse distante 3.000 km dal loro epicentro.

Teoricamente, l’idea potrebbe funzionare anche su Venere. Tuttavia, ci sono molte sfide da affrontare in una missione del genere. Una delle principali è che finora non siamo riusciti a lanciare con successo un pallone aerostatico su Venere, figuriamoci uno con strumenti così sensibili. Inoltre, nel caso dell’esperimento sulla Terra, eravamo a conoscenza dei terremoti in corso, mentre su Venere non ci sarebbero altri sensori in grado di confermare la presenza di terremoti.

Al momento, non sono previsti lanci di palloni aerostatici su Venere nonostante quasi una dozzina di missioni pianificate per il futuro. Quindi, la comprensione del funzionamento del pianeta più vicino alla Terra dovrà attendere ancora un po’.

I palloni aerostatici potrebbero aiutarci a studiare i terremoti su Venere

Un gruppo di scienziati della NASA e del Sandia National Laboratory sta cercando di studiare i terremoti su Venere utilizzando sismometri appesi a palloni aerostatici. Questo perché le condizioni estreme sulla superficie di Venere rendono difficile l’utilizzo di strumenti tradizionali. Gli scienziati ritengono che sia possibile costruire uno strumento in grado di misurare le vibrazioni che si trasmettono dalla superficie rocciosa di Venere alla sua atmosfera densa. Recentemente è stato condotto un esperimento simile sulla Terra, dove un microfono a infrasuoni ha captato i segnali di due terremoti nonostante si trovasse nella stratosfera. Tuttavia, ci sono diverse sfide che devono essere superate per una missione di questo tipo su Venere, tra cui il lancio di un pallone aerostatico e la mancanza di altri sensori che possano confermare l’evento sismico. Per il momento, non sono previsti lanci di palloni aerostatici su Venere, quindi la comprensione del pianeta dovrà aspettare.