Pagamenti col POS: addio alle commissioni? Quasi, scopri la soglia minima per beneficiarne!

0

Con l’avvento del nuovo millennio, sono state introdotte diverse novità nel campo dei pagamenti e del denaro. Grazie alla crescita delle comunicazioni e allo sviluppo di dispositivi sempre più avanzati, i metodi di pagamento si sono evoluti in modo significativo. La diffusione delle carte di credito e dei bancomat ha rivoluzionato il concetto di rapporto con il denaro, consentendo pagamenti semplici e l’invio di denaro ovunque tramite una carta elettronica. Questo metodo di pagamento ha guadagnato sempre più popolarità negli anni e in Italia sono in arrivo importanti novità.

Prima di descrivere le nuove novità, è importante comprendere cosa sia un POS. L’acronimo inglese “Point of Sale” sta a indicare i dispositivi elettronici che consentono di effettuare pagamenti mediante l’utilizzo di carte di credito, di debito o prepagate. Questi dispositivi permettono di effettuare pagamenti senza l’utilizzo di denaro contante o monete.

Un importante incontro sul tema si è tenuto tra vari enti, tra cui l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), l’APSP (Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento), Confartigianato, Confcommercio, CAN, FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e Confesercenti. Questi sono i principali organismi attivi in diversi settori, che vanno dalla finanza all’industria. L’accordo è stato anche approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM). Nei paragrafi successivi parleremo più nel dettaglio di queste novità.

L’obiettivo principale dell’accordo è quello di modernizzare e semplificare i pagamenti tramite l’utilizzo del POS. Si è voluto anche offrire maggiori libertà alle aziende e agli esercenti, riducendo i costi grazie al concetto di “commissione zero sui piccoli importi”. Il vicepresidente di Confcommercio, Manfred Pinzger, ha sottolineato che l’intento dell’accordo è quello di portare maggiore equità e trasparenza.

Grazie all’accordo, sono state introdotte promozioni commerciali volte a ridurre i costi delle transazioni di piccolo importo, in particolare quelle inferiori ai 30€. Questo rende l’utilizzo del POS più conveniente ed economico per le aziende. Secondo Confesercenti, questa risoluzione permetterà di alleviare il peso sulle piccole imprese, con un guadagno annuo pari o inferiore a 400 mila euro.

Inoltre, ci sarà una significativa riduzione delle commissioni per i pagamenti pari o inferiori a 30€, fino ad arrivare a una quasi completa innalzato zero per i pagamenti inferiori a 10€. Questo cambiamento è stato accolto positivamente dagli esercenti e dalle aziende. Il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, si è espresso favorevolmente riguardo a questa modifica, dichiarando che non ci saranno più scuse per rifiutare i pagamenti elettronici e che i trasgressori saranno puniti. Si tratta di un’ottima notizia che porterà ordine a un settore che negli ultimi anni ha affrontato diverse problematiche e controversie.

Pagamenti col POS, addio alle commissioni? Quasi, ma sotto una certa soglia!

Il testo parla dell’evoluzione dei pagamenti nel nuovo millennio e delle nuove novità che stanno arrivando in Italia. Si menziona l’utilizzo delle carte di credito e dei bancomat che hanno rivoluzionato il modo di pagare, permettendo di effettuare pagamenti senza denaro contante. Si fa riferimento a un accordo tra vari enti, come l’ABI e l’APSP, che ha l’obiettivo di modernizzare e semplificare i pagamenti tramite POS. L’accordo prevede anche la possibilità di commissioni zero per importi ridotti, in modo da favorire le piccole imprese. Questo porterà a una riduzione delle commissioni per pagamenti inferiori a 30€ e ad una riduzione quasi allo zero per pagamenti inferiori a 10€. Questa novità è stata accolta positivamente dagli esercenti e dalle aziende.