Overwatch 2: Il director rompe il silenzio e svela la verità sulle recensioni negative su Steam

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L’uscita di Overwatch 2 su Steam ha suscitato una forte reazione negativa da parte degli utenti, che hanno attuato un vero e proprio review bombing. A rispondere a questo attacco è stato il director del gioco, Aaron Keller, tramite un post sul blog ufficiale. Keller ha definito questa azione come una forma di coordinamento tra vari giocatori per danneggiare la reputazione del gioco.

Nonostante l’esperienza negativa del review bombing, Keller ha sottolineato che è stato positivo vedere nuovi giocatori entrare in Overwatch 2 per la prima volta dopo il lancio su Steam. Il suo obiettivo con il nuovo capitolo è stato quello di rendere il gioco più accessibile che mai per un pubblico più ampio.

Il director ha approfondito la questione nel post del blog, spiegando che molte recensioni negative su Steam menzionano la cancellazione della componente PvE annunciata nel 2019 come motivo principale di insoddisfazione. Keller ha ammesso di comprendere questa delusione, ma ha anche sottolineato che era un progetto ambizioso che non è stato possibile realizzare.

Nonostante le critiche ricevute, gli sviluppatori sono determinati a andare avanti e migliorare Overwatch 2. Questo significa aggiungere nuove mappe, personaggi, modalità di gioco, missioni, storie, eventi, elementi cosmetici e caratteristiche.

Le recensioni negative su Steam hanno collocato Overwatch 2 come uno dei giochi peggiore di sempre sulla piattaforma, con due terzi di queste recensioni provenienti dalla Cina a causa di un blocco degli utenti dovuto al mancato accordo tra Blizzard e NetEase.

Nonostante le difficoltà, gli sviluppatori sono determinati a superare questa fase e a continuare a lavorare per offrire un’esperienza di gioco sempre migliore.

Overwatch 2: il director risponde alle tante recensioni negative su Steam

Il gioco Overwatch 2 è stato oggetto di review bombing da parte degli utenti su Steam. Il director del gioco, Aaron Keller, ha risposto a questo attacco definendolo come un’azione coordinata per danneggiare la reputazione del gioco. Ha anche spiegato che l’obiettivo del team di sviluppo era quello di rendere Overwatch 2 più accessibile a un pubblico più ampio. Keller ha affrontato anche le critiche riguardanti la cancellazione di una componente PvE annunciata nel 2019, spiegando che si trattava di un progetto ambizioso che non è stato realizzato. Nonostante le recensioni negative, il team di sviluppo continuerà a migliorare il gioco con nuove mappe, eroi, modalità di gioco, missioni, storie, eventi, elementi cosmetici e caratteristiche. Il gioco è stato considerato il peggiore di sempre su Steam, con due terzi delle recensioni negative provenienti dalla Cina a causa di una disputa tra Blizzard e NetEase.