Nel 2023, OpenAI ha lanciato il classificatore di testi IA, attirando l’attenzione di molti. Tuttavia, la svolta tanto attesa non si è materializzata e, a sorpresa, il tool è stato chiuso. Sul sito ufficiale di OpenAI è stata aggiunta una nota che comunica la cessazione dell’accesso al classificatore di testi IA dal 20 luglio 2023. Non è ancora chiaro se si tratti di una decisione temporanea o definitiva, ma sicuramente non è passata inosservata.
La ragione principale addotta da OpenAI per questa chiusura riguarda la “scarsa accuratezza” del classificatore nel rilevare i testi scritti da un’intelligenza artificiale. L’organizzazione sta lavorando per sviluppare metodi più precisi per identificare tali testi e sta anche cercando di implementare sistemi di feedback.
Inoltre, OpenAI sta dedicando impegno alla creazione di strumenti in grado di riconoscere se contenuti audio o visivi sono stati generati da un’intelligenza artificiale o meno. È importante sottolineare che l’organizzazione si è impegnata con l’amministrazione Biden a adottare misure concrete per garantire una maggiore sicurezza nell’ambito dell’intelligenza artificiale. A tal proposito, si può citare l’introduzione di watermark per i contenuti generati da IA. Pertanto, la decisione di “mettere da parte” il classificatore di testi IA da parte di OpenAI sembra essere coerente con questo impegno preso.
OpenAI chiude il tool per rilevare i testi scritti da IA: “poca precisione”
OpenAI ha chiuso il suo classificatore di testi IA a causa della scarsa precisione nei rilevamenti. L’organizzazione sta lavorando su metodi più accurati per identificare i testi scritti da intelligenze artificiali e sta sviluppando strumenti per riconoscere anche contenuti audio e visivi generati da IA. Questa decisione potrebbe essere legata all’impegno di OpenAI nell’adottare misure di sicurezza, come l’arrivo di watermark in ambito IA.