Nuova frontiera NASA: in arrivo ossigeno e acqua sulla Luna entro il decennio

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La NASA ha annunciato di voler iniziare l’estrazione delle risorse presenti sulla superficie lunare entro i prossimi dieci anni. Il primo obiettivo sarà la ricerca di ossigeno e acqua, con l’obiettivo di trovare forme di vita umana sul nostro satellite. Successivamente, la NASA si concentrerà anche sull’estrazione di altri materiali, come il ferro e le terre rare.

Secondo l’agenzia spaziale statunitense, sulla superficie della Luna ci sono “almeno centinaia di miliardi di dollari di risorse non sfruttate”. La NASA non è l’unica ad avere questi obiettivi, poiché anche altri Paesi e agenzie spaziali hanno lo stesso obiettivo.

Durante una conferenza sul tema del mining, Gerald Sanders della NASA ha dichiarato che la missione inizierà dopo l’invio di un impianto di perforazione di prova sulla Luna. Si spera che i progressi nell’estrazione delle risorse attireranno anche gli interessi commerciali, riducendo così i costi di esplorazione.

L’agenzia spaziale australiana ha annunciato di voler unirsi agli sforzi minerari della NASA e di utilizzare un rover semi-autonomo per estrarre nuovi campioni entro il 2026. Gli ossidi all’interno di questi campioni potrebbero essere fondamentali per estrarre ossigeno gassoso utilizzabile dagli astronauti.

La NASA ha recentemente estratto con successo l’ossigeno dal suolo lunare in un ambiente simulato sottovuoto. Questa è stata una scoperta importante per lo sviluppo di una presenza umana sostenibile sulla Luna e per le future missioni su Marte.

Il programma Artemis della NASA prevede il ritorno degli esseri umani sulla Luna entro il 2024. Le missioni di esplorazione della Luna e l’estrazione delle risorse avverranno contemporaneamente, creando le basi per una futura colonizzazione lunare e lo sviluppo di basi umane su altri pianeti.

NASA promette ossigeno e acqua sulla Luna entro i prossimi dieci anni

La NASA inizierà l’estrazione delle risorse presenti sulla Luna entro dieci anni, focalizzandosi inizialmente sull’ossigeno e l’acqua. Successivamente, si concentreranno anche sul ferro e altre terre rare. Si stima che ci siano risorse non sfruttate per centinaia di miliardi di dollari sulla superficie lunare. Altri Paesi e agenzie hanno obiettivi simili. La NASA prevede di inviare un impianto di perforazione di prova sulla Luna prima di iniziare la missione di estrazione. Si spera che l’interesse commerciale riduca i costi di esplorazione. L’Agenzia spaziale australiana si unirà agli sforzi minerari della NASA e utilizzerà un rover per estrarre campioni entro il 2026. L’ossigeno estratto potrebbe essere utilizzato dagli astronauti per respirare. Durante una simulazione, la NASA è riuscita a estrarre ossigeno dal suolo lunare con successo. L’obiettivo della NASA è riportare gli esseri umani sulla Luna entro il 2024 con il programma Artemis.

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