Dopo qualche ora di gioco, è emerso che NOOB: The Factionless è basato su una web-serie francese creata nel 2008 da Fabien Fournier e Anne-Laure Jarnet, molto sconosciuta in Italia ma nota in Francia. La saga si è sviluppata in diverse forme, tra cui romanzi, fumetti, manga e light novel. Dal 29 giugno, grazie a Microids, ha fatto il suo debutto nel mondo dei videogiochi con un titolo disponibile su PS4, PS5, Xbox Series X|S, Xbox One e Nintendo Switch. Personalmente, non avevo mai sentito parlare del marchio NOOB prima di provare il gioco, e presumo che lo stesso possa dirsi per gran parte del pubblico italiano. Il prodotto del publisher francese è quindi un titolo su licenza, ma può essere giocato senza conoscere nulla del franchise di provenienza.
Il gioco inizia a Tolone, un internet café, e non in un mondo fantasy come mi sarei aspettato all’inizio. Tuttavia, ho presto colto il plot twist che mi ha sorpreso piacevolmente. I NOOB del titolo sono una gilda formata da quattro videogiocatori francesi che hanno raggiunto un’ottima reputazione all’interno del MMORPG Horizon 4.2, un gioco di culto nel suo mondo narrativo. I protagonisti, Adam e Martin, due ragazzi di Tolone, scoprono che presto uscirà la versione 5.0 di Horizon, che includerà un aggiornamento che permetterà al gioco di diventare parte degli eSport. Spinti dalla voglia di competere, i due amici sono entusiasti di comprare una copia di Horizon e iniziare a diventare dei campioni.
Esteticamente, il gioco mi ha ricordato Fantasy Life, uscito nel 2014, che avevo apprezzato molto. Sebbene sia un gioco del 2023, il fatto che ricordi un titolo uscito quasi dieci anni prima non è esattamente un punto a favore. Sono un po’ deluso dal livello grafico, ma tornerò su questo aspetto in seguito. Tuttavia, devo dire che il ritmo della narrazione è piacevole, almeno all’inizio. Il gioco si divide tra il mondo reale e quello virtuale, con i protagonisti che cercano di portare la loro gilda, Rush, alla gloria. L’alternanza tra i due segmenti del gioco suscita interesse, con un desiderio di saperne di più su ciò che accade nel mondo reale.
Tuttavia, bisogna fare attenzione, poiché uscire da una sessione di gioco online per tornare al mondo reale è possibile solo in determinati momenti. Non è una scelta che il giocatore può prendere liberamente, il che è un peccato perché avevo sperato di poter gestire questa transizione. L’idea, in sé, è buona, ma le attività da svolgere nel mondo reale sono molto limitate, il che rende chiara l’intenzione di mettere in secondo piano questa parte rispetto al JRPG principale.
Durante tutta l’avventura, i protagonisti si divideranno tra la loro città natale e Olydri, un continente digitale nel mondo di Horizon 4.2. Cercheranno di portare la loro gilda alla vetta delle classifiche. È importante sottolineare che i protagonisti di questa versione videoludica non sono gli stessi della web-serie originale. Invece, guardano con ammirazione i leggendari NOOB della web-serie.
Una volta entrato in Olydri e completato i tutorial, due cose diventano subito chiare: il gioco è ricco di ironia e citazioni videoludiche e di cultura pop. Ogni abitante di Tolone ha qualcosa da dire su fiere, cosplay, videogiochi, sviluppatori, case di produzione, web-serie, collezionismo, e così via. Quasi tutto in NOOB: The Factionless è una citazione della cultura videoludica e non solo, e questo è sicuramente uno dei punti di forza del gioco. Tuttavia, la lore di Horizon 4.2 è poco coinvolgente e poco originale. La trama ruota attorno a un gruppo di maghi cattivi che cercano una pietra di immenso potere per aprire le porte a una forza malvagia. I quattro protagonisti dovranno affrontare le minacce che mettono a repentaglio la pace di Olydri.
Il gameplay del gioco è piuttosto classico, con combattimenti a turni e un mondo da esplorare. I personaggi hanno caratteristiche specifiche, alberi delle abilità, professioni, missioni principali e secondarie, e una gilda da migliorare e far crescere in popolarità e potenza. Tuttavia, ci sono alcune scelte di design che non mi hanno entusiasmato. Ad esempio, l’espansione della gilda con nuovi giocatori è automatica e scriptata, il giocatore non ha alcun controllo su di essa. Anche le professioni sono assegnate automaticamente ai personaggi e non ci si può divertire a sceglierne una specifica per ognuno. I mini-giochi legati alle professioni sono troppo semplici e non contribuiscono all’esperienza di gioco.
In generale, NOOB: The Factionless è un gioco divertente che fa delle citazioni e dell’ironia i suoi punti di forza. Tuttavia, presenta alcune limitazioni dal punto di vista grafico e di gameplay. Nonostante ciò, se si è fan della web-serie originale o se si cerca un JRPG leggero con un tocco di umorismo, può essere un titolo interessante da provare.
NOOB: The Factionless | Recensione – JRPG come una volta?
Il testo descrive il videogioco NOOB: The Factionless, basato su una web-serie francese. Il gioco è pubblicato da Microids ed è disponibile per diverse piattaforme. Il protagonista inizia l’avventura in un internet café di Tolone, ma presto si scopre essere parte di una gilda di giocatori francesi leggendari all’interno di un MMORPG di culto chiamato Horizon 4.2. Il protagonista e i suoi amici sono determinati a diventare campioni del gioco e competere nei tornei. Il gioco è diviso tra il mondo reale e il mondo virtuale del gioco. Mentre il ritmo della narrazione è buono, la grafica del gioco è deludente. Il gioco è pieno di riferimenti e citazioni videoludiche e di cultura pop, ma la trama nel mondo virtuale non è coinvolgente. Il gameplay è un classico JRPG con combattimenti a turni, un mondo da esplorare, alberi delle abilità e missioni. Tuttavia, le meccaniche del gioco, come l’espansione della gilda e le professioni, sono molto limitate e poco coinvolgenti. Anche le battaglie non offrono novità e sembrano già viste in altri giochi. Nonostante il gioco si concentri sul divertimento e sulle citazioni, trascura molti altri aspetti.