Noob – The Factionless: Il GdR che ti lascerà senza fazioni e senza parole! Leggi la nostra recensione sulla versione PS5 di questo avvincente gioco di ruolo fuori dal tempo!

0

Ricorda i tempi d’oro dei MMORPG, in cui passavi notti intere con i tuoi compagni per unire le forze e sconfiggere un boss o un dungeon che da soli sarebbe stato impossibile superare? Personalmente non ne ho esperienza perché la mia connessione internet non mi permetteva neanche di pensare a queste cose, ma dalle storie dei miei amici e dalle testimonianze su internet ho un’idea di cosa significhi. Uno spirito simile è stato ripreso in parte da NOOB – The Factionless, un gioco di ruolo sviluppato da Olydri Games e pubblicato da Microids, che purtroppo allo stesso tempo riesce ad andare ben oltre e a rimanere in ritardo rispetto ai tempi. Sia nel panorama dei videogame che per il suo ispirarsi alla serie francese omonima, NOOB, che narra in modo umoristico le vicende di una gilda che non ha certo un nome lusinghiero, ma che nel gioco acquisisce fama e gloria come la più famosa di tutte. Capisco anche il senso di tutto ciò: richiamare dal passato una situazione in cui si è gli ultimi della classe e non si ha il tempo per giocare, e trovare negli altri giocatori una guida per formare nuove amicizie e divertirsi allo stesso modo. Il tutto con una buona dose di ironia rivolta a personaggi che, pur non appartenendo più al loro periodo d’oro, conoscono poco dei MMORPG e devono imparare le loro logiche molto particolari.

Il problema di questo gioco sta proprio nel volere forzare la coesistenza tra un gioco di ruolo e un MMORPG, cercando di incastonare le meccaniche di quest’ultimo nel primo, ma senza riuscirci appieno in tutti i casi. Sono due realtà troppo diverse per coesistere davvero, a meno che non ci sia una solida struttura narrativa che giustifichi questa coesistenza: cosa che manca a NOOB – The Factionless, dimostrandosi molto debole sia nella narrazione del gioco vero e proprio che nella vita reale dei quattro protagonisti. Vediamo nel dettaglio perché l’esperienza è fuori tempo massimo.

L’obiettivo è raggiungere il livello 100! Potrebbe sembrare banale, e come già detto il gioco non brilla per la sua sceneggiatura, ma questo è l’obiettivo dei quattro protagonisti. Tutto inizia con Martin, un appassionato di videogiochi e soprattutto di eSport, ma che non riesce ad emergere nonostante i suoi sforzi. Rassegnato a essere un “noob”, nonostante l’aiuto dell’amico Adam, si incuriosisce quando il gestore dell’internet café in cui gioca gli parla della gilda NOOB e del suo percorso di successo nel MMORPG Horizon. Non c’è nulla di male nell’essere “scarsi” se si ha la volontà di migliorarsi e non si tiene conto di ciò che gli altri pensano di noi. Convinto a provare, considerando che la prossima versione del gioco, la 5.0, introdurrà la competizione, Martin porta con sé Adam in un’ avventura all’interno della versione attuale, la 4.2, per raggiungere il livello 100 e essere pronti per la nuova versione di Horizon. Lungo il percorso incontrano prima Leo e poi Sarah, che si uniscono a loro per creare la gilda RUSH e avanzare rapidamente verso il successo. Almeno hanno le idee chiare. Festeggiamo il raggiungimento del livello 100!

Prima di parlare del gameplay, vorrei fare qualche considerazione sulla narrazione. Come accennato, NOOB – The Factionless si divide in due: una parte è dedicata alla storia nel gioco e l’altra alla realtà. La storia nel gioco è piuttosto debole, superficiale e manca di una vera costruzione del mondo di gioco; i personaggi non giocanti (PNG) sono poco utili e quelli che dovrebbero rappresentare i giocatori reali, riconoscibili dalle icone colorate sopra le loro teste che indicano la loro fazione, non sono così diversi dai PNG. Non contribuiscono alla trama e offrono solo occasionalmente missioni secondarie. La trama non va mai in profondità e si limita a essere una serie di incarichi, alcuni molto frustranti, che seguono un filo narrativo a tratti poco chiaro, oltre al dovere di sconfiggere il male in agguato. Per quanto riguarda la parte nella vita reale… sarebbe meglio non parlarne. Se si fosse limitata a offrire delle sequenze narrative per introdurre il contesto, come accade qualche volta, non sarebbe stato così fastidioso: avrebbe rotto un po’ il ritmo ma, considerando che sta simulando un MMORPG e che al di fuori i personaggi sono formati da pixel e hanno una vita propria, mostrare le loro interazioni non sarebbe stato fuori luogo. Il problema è quando siamo costretti a fare missioni noiose come raggiungere determinate destinazioni o, peggio ancora, giocare a nascondino con il gatto smarrito di una giocatrice, senza una ragione apparente. Tutto questo senza informazioni, proprio come in Horizon. La mancanza di indicatori

A chiunque sostenga che la presenza di indicatori per le missioni sia inutile e che sia “pappa pronta” farei provare a giocare a NOOB – The Factionless: molto probabilmente dovrebbero ricredersi o almeno capire quanto sia discutibile una simile affermazione. Il problema principale di questo gioco è proprio la totale assenza di indicatori, minimappa o una mappa in sé del mondo (che è diviso in continenti) da consultare; anche una guida sarebbe stata utile per contestualizzare ogni luogo e capire subito dove andare senza dover indovinare. A ciò si aggiunge un’indicazione di missione spesso vaga, in cui a volte ci viene solo detto di trovare un personaggio in una località precisa, magari molto estesa, senza ulteriori specifiche; anche parlando con il PNG che ci ha dato la missione non otteniamo informazioni più dettagliate ma solo frasi fuori contesto. Molto spesso, e anche in questo caso il character design poco distintivo non aiuta, non conosciamo questi personaggi: non sappiamo chi sono, cosa fanno, o qualsiasi altra informazione che ci aiuti a restringere il cerchio e capire dove trovarli. Poco prima di completare il gioco mi sono ritrovato a parlare con ogni singolo PNG in città per trovare il personaggio con il quale inter

NOOB – The Factionless | Recensione (PS5) | Un GdR troppo fuori dal tempo

Il testo descrive il videogioco NOOB – The Factionless, un gioco di ruolo multiplayer online (MMORPG) sviluppato da Olydri Games e pubblicato da Microids. Il gioco si ispira all’omonima serie francese “NOOB” e racconta in modo umoristico le avventure di una gilda nel MMORPG Horizon. La protagonista, Martin, decide di unirsi alla gilda per migliorare le sue abilità nel gioco e raggiungere il livello 100 in preparazione alla nuova versione competitiva di Horizon. Lungo il percorso, incontra altri membri della gilda e si unisce a loro per formare la gilda RUSH. Tuttavia, il gioco presenta alcuni problemi come una trama debole, missioni frustranti e la mancanza di indicatori per le missioni. Nonostante ciò, il gameplay rimane un classico gioco di ruolo a turni.