Non perdere l’opportunità: Scade a breve l’assegno unico e universale per chi si trova in questa situazione. Fai la tua domanda ora!

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Le persone che si trovano in una situazione specifica sono costrette a fare richiesta per l’assegno unico e universale entro breve tempo. Il mese di luglio segna l’inizio della fase transitoria della riforma del Reddito di Cittadinanza, che il governo Meloni ha deciso di abolire gradualmente, sostituendolo con altri ammortizzatori sociali come il Supporto per la formazione e lavoro e l’Assegno di inclusione.

È importante sottolineare che, in questo contesto, c’è un dettaglio significativo riguardante la procedura per ottenere l’Assegno Unico Universale. Cerchiamo di capire perché e cosa bisogna fare entro pochi giorni.

Nel messaggio Inps 2632/2023, viene spiegato che le famiglie che a fine luglio smetteranno di ricevere il Reddito di Cittadinanza, dovranno effettuare nuovamente la richiesta dell’Assegno Unico. Questo riguarda soprattutto coloro che hanno figli minori e che hanno ricevuto automaticamente l’assegno unico insieme alla ricarica del mese successivo. La presentazione della domanda dovrà avvenire entro la fine del mese di novembre, come specificato dall’Inps.

È importante fare attenzione a questa procedura per non perdere l’assegno unico universale, che deve essere richiesto entro fine luglio. Ad esempio, chi riceve il reddito fino a luglio e non lo riceverà più da agosto, dovrà presentare una specifica domanda per continuare a ricevere l’assegno unico universale da agosto in poi. Coloro che riceveranno l’ultima tranche del Reddito di Cittadinanza a dicembre dovranno invece presentare la domanda per l’assegno unico entro fine anno.

Va ricordato che la riforma del Reddito di Cittadinanza prevede l’introduzione dell’Assegno di Inclusione, che sostituirà il Reddito di Cittadinanza a partire da gennaio 2024. Questo nuovo assegno verrà erogato alle famiglie che hanno minorenni, persone con disabilità, over 60 o persone in condizioni di svantaggio, purché siano soddisfatti specifici requisiti Isee.

Dal 1° settembre entrerà in vigore anche il Supporto per la formazione e lavoro, che mira a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione lavorativa e sociale. Le persone occupabili tra i 18 e i 59 anni, con un Isee valido e non superiore a 6.000 euro annui, potranno beneficiare di un assegno mensile di 350 euro per un massimo di dodici mesi. Nel frattempo, loro verrà proposta la partecipazione a progetti di formazione e qualificazione professionale, nonché di orientamento e accompagnamento lavorativo.

Assegno unico e universale: fai in fretta la domanda, scade a breve per chi si trova in questa situazione

Il mese di luglio segna l’inizio della fase transitoria della riforma del Reddito di Cittadinanza, che il governo Meloni intende abolire gradualmente sostituendolo con altri ammortizzatori sociali come il Supporto per la formazione e lavoro e l’Assegno di inclusione. È importante sottolineare che le famiglie che smetteranno di ricevere il Reddito di Cittadinanza a fine luglio dovranno presentare nuovamente la domanda per l’Assegno Unico entro la fine del mese di novembre. Inoltre, la riforma prevede l’introduzione dell’Assegno di Inclusione a partire da gennaio 2024 e l’entrata in vigore del Supporto per la formazione e lavoro dal 1° settembre.