Ricorderete il repentino arrivo del Dolphin, l’emulatore di Nintendo più famoso, su Steam, seguito dalla sua altrettanto rapida cancellazione a seguito della denuncia di Nintendo. La battaglia tra le due parti continua.
L’emulazione è da sempre un argomento controverso ed è il rifugio dei retrogamer prima delle alternative come le librerie di Nintendo Switch Online (a cui è possibile abbonarsi tramite Amazon).
L’emulatore fece la sua comparsa su Steam lo scorso marzo, attirando immediatamente l’attenzione di Nintendo. Dopo soli due mesi, Dolphin è stato rimosso da Steam a seguito del cease and desist da parte della Casa di Kyoto, ma la storia non si è fermata qui.
La battaglia legale tra le due parti è proseguita e ad oggi, l’emulatore non verrà mai pubblicato su Steam. Come riporta PC Gamer, gli sviluppatori del Dolphin hanno raccontato gli ultimi sviluppi relativi alla questione e hanno spiegato la loro situazione attuale.
“Gli sviluppatori in una recente nota affermano ‘Valve alla fine gestisce il negozio e può impostare qualsiasi condizione desideri affinché il software appaia su di esso’, specificando che ‘data la posizione di lunga data di Nintendo sull’emulazione, riteniamo che i requisiti di Valve che ci permettano di ottenere l’approvazione da Nintendo per una versione Steam siano impossibili’.”
Contestualmente, gli sviluppatori hanno commentato anche lo stato generale di Dolphin che, come tutta l’emulazione, vive spesso in una zona grigia.
Nintendo aveva accusato Dolphin di violare il Digital Millennium Copyright Act includendo “chiavi crittografiche proprietarie” utilizzate per decrittografare i giochi Wii e GameCube. Gli sviluppatori dell’emulatore hanno commentato che, dopo aver fatto i compiti e consultato un avvocato, non sono più preoccupati, in quanto ritengono di avere un’argomentazione molto forte sul fatto che Dolphin non sia progettato o prodotto principalmente allo scopo di eludere la protezione.
Se Dolphin non tornerà su Steam, non verrà rimosso in generale al di fuori dello store di Valve e continuerà la sua vita online. Nel frattempo, Steam ha annunciato che smetterà di funzionare su alcuni PC entro il 2024: ecco quali.
Quindi, se da un lato Steam rinuncia a Dolphin, dall’altro guadagna la sorprendente presenza di Blizzard, portando a un cambiamento epocale.
Nintendo ha sconfitto l’emulatore su Steam, sviluppatori: «non siamo preoccupati»
L’emulatore Dolphin di Nintendo è stato rimosso da Steam dopo un breve periodo di disponibilità a causa di una denuncia da parte di Nintendo. La battaglia legale tra le due aziende è in corso e l’emulatore non verrà mai pubblicato su Steam. Gli sviluppatori del Dolphin hanno spiegato che Valve, la piattaforma di Steam, ha imposto requisiti per l’approvazione da parte di Nintendo che ritengono impossibili da soddisfare. Inoltre, gli sviluppatori hanno difeso Dolphin, sostenendo che non è stato progettato per eludere la protezione dei giochi Nintendo. Mentre non tornerà su Steam, l’emulatore continuerà ad essere disponibile al di fuori dello store di Valve. Nel frattempo, Steam ha annunciato che smetterà di funzionare su alcuni PC entro il 2024. Lo store di Valve ha rinunciato a Dolphin, ma ha ottenuto la sorprendente aggiunta dei giochi di Blizzard.
