Nintendo rivoluziona l’universo di Zelda: Scopri i nuovi brevetti che faranno la storia dei videogiochi!

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Nintendo ha recentemente depositato un gran numero di brevetti riguardanti diverse meccaniche ed elementi di game design presenti in Zelda: Tears of the Kingdom. Questa azione ha sollevato alcuni dubbi sulla loro legittimità. Se esiste un candidato ideale per il Game of the Year di quest’anno, questo è senza dubbio Zelda: Tears of the Kingdom. L’ultimo lavoro di Nintendo è stato acclamato da molti come un nuovo punto di riferimento per gli action-adventure open-world, superando persino il suo predecessore Breath of the Wild in termini di interazione ambientale, libertà di esplorazione e manipolazione degli oggetti e del mondo di gioco.

Recentemente è stato scoperto che Nintendo ha depositato ben 31 brevetti relativi a Tears of the Kingdom, che tutelano l’originalità di una serie di meccaniche e soluzioni di game design sviluppate per il gioco. Tuttavia, dopo una lettura approfondita di questi brevetti, emergono dubbi sulla legittimità di questa operazione: si tratta di rivendicazioni valide o di pericolosi tentativi di ostacolare la creatività altrui?

I 31 brevetti in questione, elencati in un articolo di Automaton, coprono una vasta gamma di aspetti delle meccaniche e del design del gioco. Vanno dalle meccaniche specifiche, come quelle che riguardano le abilità dell’Ultramano, ad altre che sembrano così universali da sollevare dubbi sulla loro validità, come il sistema di transizioni durante il viaggio rapido! È importante notare che questi brevetti si approfondiscono nei minimi dettagli, occupandosi delle sfumature più piccole di queste meccaniche, forse per sottolineare la soluzione creativa adottata da Nintendo rispetto a un problema altrimenti generico per poterne brevettare la soluzione.

Un esempio interessante in questo senso è l’interazione tra Link e un oggetto in movimento su cui sale. Il brevetto illustra come la soluzione adottata da Nintendo per stabilire il comportamento di Link durante questa situazione bypassi completamente un’interazione basata sulla fisica: invece di calcoli complessi basati sulle leggi di attrito e movimento dei corpi, la soluzione brevettata da Nintendo consiste nel far assumere a Link di default la stessa direzione e velocità dell’oggetto su cui si trova. In altre parole, il brevetto riguarda il metodo di implementazione di questa meccanica, non la meccanica stessa. Sarebbe assurdo brevettare la semplice possibilità che un personaggio salga su un oggetto in movimento, dato che è un elemento presente in centinaia, se non migliaia, di videogiochi da decenni.

Tuttavia, la community dei videogiocatori è preoccupata per alcuni di questi brevetti, ritenendoli troppo generici e potenzialmente dannosi per la serenità e le possibilità di azione dei game designer che lavorano su meccaniche universali dei videogiochi. I commenti sui social network a riguardo sono numerosi e molti hanno espresso forti critiche nei confronti di Nintendo, accusandola di avidità e sete di denaro che portano a pratiche eticamente discutibili. In effetti, il problema dei brevetti sta diventando sempre più complesso negli ultimi anni, poiché aumentano le cause legali legate alla presunta violazione di brevetti all’interno dei videogiochi.

I brevetti di Nintendo per Tears of the Kingdom affrontano anche i dettagli più piccoli. Leggendo l’elenco di questi 31 brevetti, e considerando che Nintendo potrebbe depositarne altri in futuro, si ha l’impressione che l’azienda sia interessata a facili guadagni o che abbia una grande paura di possibili appropriazioni indebite, reali o percepite. Sicuramente lo sviluppo di un gioco imponente come Tears of the Kingdom richiede un enorme sforzo e è comprensibile che l’azienda cerchi di proteggere il proprio lavoro e cercare di ripagarlo in ogni modo possibile. Tuttavia, l’evoluzione di un medium e il progresso scientifico-tecnologico in generale dipendono anche dalla libera circolazione e rielaborazione delle idee, mentre pratiche eccessivamente conservative possono limitare la creatività che è il cuore pulsante del game design e, in ultima analisi, di ogni buon videogioco.

Nintendo vuole massimizzare l’ip di Zelda | Piovono nuovi brevetti

Nintendo ha depositato 31 brevetti riguardanti meccaniche ed elementi di game design di Zelda: Tears of the Kingdom. Questi brevetti coprono diverse aree del gioco, inclusi dettagli specifici come le abilità dell’Ultramano e le transizioni durante il viaggio rapido. Alcuni dubitano della legittimità di questi brevetti, poiché potrebbero compromettere la creatività dei game designer. La comunità dei videogiocatori ha mostrato preoccupazione e ha criticato Nintendo per tali pratiche. Tuttavia, la pratica di depositare brevetti è diventata sempre più comune nell’industria dei videogiochi, poiché può portare a profitti considerevoli. Inoltre, ci sono stati numerosi casi legali riguardanti la violazione di brevetti all’interno dei videogiochi. La questione solleva il dibattito sulla circolazione libera delle idee e sulla necessità di bilanciare la tutela del lavoro creativo con l’innovazione nel game design.