Netflix, lo stop alla condivisione password fa boom: abbonamenti in crescita dell’8%!

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La decisione di Netflix di porre fine agli abbonamenti condivisi al di fuori del nucleo domestico ha causato preoccupazioni per l’andamento del business. Tuttavia, la piattaforma di streaming ha recentemente annunciato una crescita notevole degli abbonati, portando un senso di sollievo per l’azienda.

Durante il secondo trimestre del 2023, Netflix ha registrato un aumento dell’8% della base utenti, equivalente a circa 6 milioni di abbonati paganti in più rispetto alle previsioni di 2,1 milioni. I profitti sono stati di 1,5 miliardi di dollari, con un utile per azione pari a 3,29 dollari, superando le previsioni di 2,86 dollari. Tuttavia, i ricavi sono stati inferiori alle previsioni, raggiungendo gli 8,2 miliardi di dollari con una crescita del 3%. Netflix conta attualmente 238,3 milioni di abbonati in tutto il mondo.

Tuttavia, nonostante i risultati positivi, le azioni di Netflix hanno subito una flessione dell’8,9% nell’after hour di Wall Street, deludendo gli investitori.

Le conferme dei dati ufficiali riguardo alla decisione di interrompere la condivisione delle password provengono anche da società terze. Queste rilevazioni indicano che la politica intrapresa da Netflix non ha portato a cancellazioni di massa, ma ha invece incoraggiato un maggior numero di persone a registrarsi con un proprio account. Tuttavia, le entrate medie per membro sono diminuite del 3% rispetto all’anno precedente.

Netflix ha anche adottato altre misure per continuare a limitare la condivisione delle password. Oltre a evitare la condivisione al di fuori del nucleo domestico, la società offre agli utenti la possibilità di attivare “slot per membri extra” al costo di 4,99 euro al mese. Questa opzione permette di avere un proprio profilo, account e password. L’offerta è attualmente disponibile in più di 100 Paesi.

Inoltre, Netflix ha ridisegnato i suoi piani tariffari, eliminando il piano base d’abbonamento negli Stati Uniti e nel Regno Unito che non includeva la pubblicità. È probabile che anche in altri Paesi venga eliminato il piano base nei prossimi mesi.

La limitazione della condivisione delle password verrà estesa anche in alcuni paesi rimasti come India, Indonesia, Kenya e Croazia. Tuttavia, dato che i prezzi in questi Paesi sono già molto ridotti, non sarà offerta l’opzione per il “membro extra”.

È importante sottolineare che Netflix sta affrontando gli scioperi di decine di migliaia di attori e scrittori di Hollywood. Nonostante ciò, gli analisti ritengono che l’azienda abbia un vantaggio competitivo grazie alla sua produzione globale.

Netflix, lo stop alla condivisione password funziona: abbonati in crescita dell’8%

Netflix ha annunciato una crescita sostanziale degli abbonati nonostante la decisione di porre fine agli abbonamenti condivisi al di fuori del nucleo domestico. Nel secondo trimestre del 2023, Netflix ha registrato un aumento dell’8% della base utenti, pari a circa 6 milioni di abbonati paganti in più. I profitti sono stati di 1,5 miliardi di dollari con utili per azione pari a 3,29 dollari. Nonostante gli ottimi risultati, le azioni di Netflix sono scese dell’8.9% a Wall Street. La decisione di interrompere la condivisione delle password non ha portato a cancellazioni di massa, ma ha incoraggiato più persone a registrarsi con un proprio account. Le entrate medie per membro sono diminuite del 3% rispetto all’anno precedente. Inoltre, Netflix ha introdotto la possibilità di avere “membri extra” al prezzo di 4,99 euro al mese e ha eliminato il piano base d’abbonamento negli USA e in UK. Netflix continuerà ad espandere la limitazione della condivisione delle password in altri paesi, ma non offrirà l’opzione per “membri extra” nei paesi in cui i prezzi sono già stati ridotti. La piattaforma sta affrontando gli scioperi di attori e scrittori di Hollywood, ma gode di un vantaggio competitivo grazie alla sua produzione globale.