My Rider, il futuro incerto: il dibattito sull’Unione Europea e i posti di lavoro a rischio

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Negli ultimi anni, il lavoro dei rider si è diffuso sempre di più in tutto il mondo. Tuttavia, a breve potrebbero sorgere seri problemi per questo settore professionale.
Il mondo è in costante evoluzione, compreso il mondo del lavoro. Vecchie professioni scompaiono, mentre nuove nascono grazie ai progressi tecnologici e scientifici. Un esempio evidente di questa evoluzione è il rider.
La consegna a domicilio di prodotti alimentari non è certamente una novità, ma il rider rappresenta un’evoluzione tecnologica del tradizionale fattorino.
Il termine “rider” non si riferisce solo al fattorino che consegna la pizza a casa, ma si tratta di una persona che si occupa di consegnare ordini, principalmente alimentari, attraverso le app di delivery come Glovo o Just Eat.
Con lo sviluppo delle applicazioni di consegna attraverso smartphone, il lavoro dei rider si è diffuso sempre di più, con un crescente numero di persone che preferiscono ordinare il pranzo o la cena con pochi clic anziché telefonare o recarsi direttamente al locale.
Tuttavia, le ultime notizie non sono completamente positive per coloro che svolgono questa professione.
Il lavoro dei rider è cresciuto molto tra il 2020 e il 2021, soprattutto a causa della pandemia da Covid-19. Durante quel periodo, con le restrizioni agli spostamenti, le persone non potevano andare al ristorante o al fast food e quindi preferivano ordinare il cibo a casa tramite i rider.
Secondo i dati ufficiali, il numero di posti di lavoro per i rider è quasi raddoppiato nel biennio 2020/2022, passando da 31.259 a 62.930. Ciò ha contribuito a ridurre la disoccupazione giovanile, poiché per diventare rider non sono richieste particolari esperienze o conoscenze pregresse. Inoltre, in alcune città, non è nemmeno necessaria la patente di guida dato che i rider lavorano con la bicicletta.
Tuttavia, dopo la pandemia e negli anni successivi, le app di delivery hanno perso interesse tra le persone, poiché sono state allentate le restrizioni e le persone hanno potuto tornare a cenare direttamente nei ristoranti o a prendere il cibo da asporto. Questo ha non solo portato alla perdita di lavoro per molti rider, ma sembra che il governo italiano e la Commissione Europea vogliano minare i loro diritti.
Dato che si tratta di una professione ancora giovane, i contratti dei rider spesso non sono stati redatti in modo chiaro e le persone non potevano dimostrare in maniera adeguata la propria attività professionale. Dopo numerose proteste, le aziende sono state obbligate a essere totalmente trasparenti riguardo agli algoritmi impiegati per i servizi di consegna.
Negli ultimi giorni, sembra che la Commissione Europea voglia eliminare questa obbligo per le app, rendendo la situazione ancora più confusa per questi professionisti. Inoltre, diventa sempre più complesso per le aziende dimostrare che i rider lavorano effettivamente per loro, in quanto i criteri richiesti sono passati da 5 a 7.
Questo comporta che molte aziende e professionisti non possano dimostrare la loro attività e quindi hanno meno diritti rispetto a coloro che possono dimostrare di avere un lavoro regolare. Non sappiamo come evolverà la situazione, ma i dati ci indicano che il settore della consegna sta perdendo sempre più importanza, non solo in Italia, ma anche in Europa.

I Rider potrebbero sparire | Dibattito aperto in Unione Europea e posti a rischio

Il lavoro dei rider è aumentato negli ultimi anni, ma potrebbero presto avere problemi a lavorare. I rider sono una evoluzione tecnologica dei fattorini che si occupano di consegnare ordini principalmente alimentari tramite app di delivery come Glovo o Just Eat. Con l’avvento delle app per la consegna a domicilio, il lavoro dei rider si è diffuso sempre di più. Tuttavia, dopo la pandemia, le app di delivery hanno perso interesse e molte persone preferiscono andare direttamente nei ristoranti o pizzerie. Inoltre, il governo italiano e la Commissione Europea stanno minando i diritti dei rider. I contratti dei rider spesso non erano chiari e non potevano dimostrare la loro attività professionale. Dopo proteste, le aziende sono state obbligate a essere trasparenti sugli algoritmi impiegati per i servizi di consegna. Ora, la Commissione Europea vuole togliere questo obbligo alle app, rendendo la situazione ancora più caotica per i rider. Molte aziende e professionisti non possono dimostrare il loro lavoro e quindi hanno meno diritti di chi può dimostrare il proprio lavoro. Si prevede che il settore della consegna stia perdendo importanza in Italia e in Europa.