Per coloro che hanno un mutuo in corso, ci sono ottime notizie: esistono tre modi per abbassare le rate. Inoltre, il Governo sta fornendo importanti aiuti.
Le rate dei mutui stanno diventando sempre più difficili da gestire, e i mutuatari sono presi dal panico. Ma da ora in poi cambierà tutto grazie a tre metodi per abbassare notevolmente le rate. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Chi ha un mutuo a tasso variabile sta vivendo una situazione difficile. Gli aumenti dei tassi di interesse, decisi dalla Banca Centrale Europea per contrastare l’inflazione, hanno portato ad un notevole aumento delle rate. Coloro che hanno stipulato un mutuo a tasso variabile nel 2022, oggi si trovano a pagare una rata mensile più alta di quasi 300 euro, una somma non indifferente per uno stipendio medio. E il peggio deve ancora arrivare, poiché è previsto un nuovo aumento dei tassi di interesse entro la fine di luglio. Secondo le previsioni degli esperti, questa tendenza al rialzo continuerà fino alla metà del 2024. Tuttavia, arrivano in soccorso dei mutuatari tre strumenti per abbassare le rate.
Ecco come è possibile abbassare le rate del mutuo.
Il primo metodo è la rinegoziazione del mutuo. Questa opzione consente di rivedere le condizioni del contratto con la propria banca in base alle proprie esigenze. Ad esempio, una persona può decidere di allungare la durata del finanziamento, riducendo di conseguenza l’importo delle rate, oppure può passare da un mutuo a tasso variabile ad uno a tasso fisso. La rinegoziazione non comporta la chiusura del contratto precedente e non è necessario sottoscriverne uno nuovo. Si tratta di un processo completamente gratuito e può essere effettuato tramite scrittura privata, senza la necessità di un notaio.
Il secondo metodo è la surroga del mutuo. Questa opzione consente di passare da un mutuo a tasso variabile a uno a tasso fisso senza alcun costo. Tuttavia, per beneficiare di questo vantaggio, è necessario cambiare banca. In pratica, il mutuatario trasferisce il proprio mutuo residuo presso un’altra banca per ottenere condizioni più favorevoli. La nuova banca si assume l’onere di estinguere il debito residuo.
Il terzo e ultimo metodo consiste nell’estinguere tutto il finanziamento in anticipo. Questa soluzione consente di smettere di pagare le rate del mutuo. Non sono previste sanzioni, ma ovviamente è un’opzione adatta solo a coloro che dispongono di una certa liquidità.
Le banche stanno anche contribuendo ad aiutare i mutuatari. Ad esempio, Intesa Sanpaolo ha deciso di allungare la durata dei mutui a tasso variabile per alleggerire l’importo delle rate. Unicredit ha intrapreso una strada simile, prevedendo un nuovo piano di flessibilità nel rimborso dei mutui per privati e famiglie, offrendo la possibilità di rimodulare il mutuo senza spese aggiuntive e sospendere i pagamenti per 12 mesi.
Non solo le banche, ma anche il Governo Meloni sta intervenendo per affrontare questa situazione. I ministri Matteo Salvini (Infrastrutture e Trasporti) e Giancarlo Giorgetti (Economia) stanno collaborando con le banche per assicurarsi che tutti gli istituti di credito accettino, su richiesta dei mutuatari, di allungare la durata dei mutui al fine di alleggerire le rate mensili.
Fonte: Ilovetrading.it
Mutuo: arrivano i 3 modi per abbassare la rata e gli auiti dal governo | Pagherai pochissimo
Il testo riporta ottime notizie per coloro che hanno un mutuo in corso, poiché vengono presentati tre modi per abbassare le rate e si annunciano importanti aiuti da parte del governo. Attualmente, le rate dei mutui stanno diventando sempre più difficili da gestire e i mutuatari sono preoccupati. Tuttavia, grazie a questi tre strumenti, la situazione potrebbe cambiare. I mutuatari con mutui a tasso variabile sono particolarmente colpiti dall’aumento dei tassi di interesse voluti dalla Banca Centrale europea per contrastare l’inflazione. Coloro che hanno preso un mutuo a tasso variabile nel 2022 si trovano ad affrontare un aumento mensile di quasi 300 euro nelle rate. Purtroppo, si prevede che questa tendenza di crescita continuerà fino al 2024. Tuttavia, ci sono tre strumenti per abbassare le rate del mutuo che possono essere di aiuto. Il primo è la rinegoziazione del mutuo, che consiste nel rivedere le condizioni del contratto con la propria banca, ad esempio allungando il finanziamento o passando da un tasso variabile a uno fisso. Il secondo strumento è la surroga del mutuo, che permette di passare da un mutuo a tasso variabile a uno fisso cambiando banca. Infine, c’è la possibilità di estinguere completamente il mutuo in anticipo. Le banche stanno cercando di venire incontro ai mutuatari, ad esempio allungando le rate dei mutui a tasso variabile o offrendo piani di flessibilità nel rimborso. Anche il governo si sta attivando per aiutare i mutuatari, cercando di persuadere le banche ad accettare di allungare la durata dei mutui per alleggerire le rate mensili. In conclusione, ci sono speranze che coloro che hanno un mutuo in corso possano beneficiare di queste misure per abbassare le rate e ricevere aiuti sia dalle banche che dal governo.