Mutuo: la nuova surroga che salva gli italiani! Scopri come funziona e quanto puoi risparmiare sulla rata!

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Le rate dei mutui hanno registrato un forte aumento negli ultimi due anni, mettendo sempre più italiani in difficoltà nel pagamento delle rate stesse. Questo aumento è principalmente dovuto all’aumento dei tassi operato dalla BCE per contrastare l’inflazione e anche alle politiche delle banche che non risparmiano sulla spesa. Chi ha scelto un tasso variabile per il proprio mutuo ha subito aumenti medi del 44% rispetto al 2022 e del 64% rispetto al 2021.

In questo contesto di difficoltà finanziarie, la surroga del mutuo può rappresentare una soluzione vantaggiosa per evitare di subire ulteriori aumenti delle rate. La surroga del mutuo permette di trasferire il proprio mutuo esistente da una banca all’altra, usufruendo di condizioni contrattuali più favorevoli.

Questa operazione è gratuita per i clienti e tutte le spese e pratiche burocratiche sono a carico della banca subentrante. La possibilità di surrogare un mutuo è stata introdotta nel 2007 con la legge Bersani, al fine di offrire ai mutuatari la possibilità di accedere a condizioni più convenienti.

Con la surroga del mutuo, l’ipoteca sull’immobile rimane invariata, ma si può beneficiare di un contesto di mercato migliore. Ad esempio, è possibile ottenere un tasso di interesse più basso o una durata più lunga del mutuo per alleggerire la rata mensile. Tuttavia, è importante sottolineare che il risparmio complessivo ottenibile con la surroga non potrà mai essere macroscopico e dipenderà dalle opportunità contingenti favorevoli presenti sul mercato.

La surroga del mutuo è un diritto del debitore e la banca che ha concesso il mutuo non può opporsi. Tuttavia, è il mutuario che deve trovare una nuova banca disposta a sostituire quella precedente. Le banche sono generalmente interessate a prendere nuovi clienti e quindi offrono diverse opportunità per la surrogazione.

Ci sono alcuni vincoli da considerare: un mutuo non può essere surrogato se l’importo restante da pagare è inferiore a 50.000 euro. Inoltre, se il mutuatario è considerato un “cattivo pagatore” o se l’immobile su cui è stata accesa l’ipoteca si è svalutato, la surrogazione non sarà possibile.

In conclusione, la surroga del mutuo può rappresentare una soluzione vantaggiosa per alleggerire le rate del mutuo e sfruttare condizioni contrattuali più convenienti. Tuttavia, è importante valutare attentamente le opportunità contingenti e assicurarsi di rispettare i vincoli e le condizioni necessarie per la surrogazione.

Mutuo: gli italiani si salvano con la nuova surroga | Come funziona e quanto risparmi sulla rata

Le rate dei mutui in Italia sono aumentate notevolmente negli ultimi due anni, causando difficoltà per molte famiglie. L’aumento è dovuto principalmente all’incremento dei tassi di interesse stabiliti dalla Banca Centrale Europea e alle politiche delle banche stesse. Tuttavia, è possibile evitare questi aumenti sfruttando la surroga del mutuo. La surroga permette di trasferire il proprio mutuo da una banca ad un’altra, senza spese per il cliente. Questa opportunità è stata introdotta nel 2007 per consentire ai mutuatari di ottenere condizioni contrattuali più vantaggiose. Durante il processo di surroga, l’ipoteca sull’immobile rimane invariata, ma si può beneficiare di tassi di interesse più bassi o di una durata più lunga del mutuo, che comporta rate mensili più leggere. La surroga è consigliata solo in situazioni particolari e quando si presentano opportunità favorevoli. È compito del mutuario trovare una nuova banca che sostituisca quella originale. Tuttavia, esistono molte opportunità in quanto le banche sono interessate a ottenere nuovi clienti. Ci sono alcune restrizioni per la surroga, ad esempio l’importo restante del mutuo non può essere inferiore a 50.000 euro e il mutuatario deve essere un pagatore affidabile.