Misterioso ritorno dal passato: avvistato proprio qui dopo 40 anni l’animale estinto che è tornato in vita!

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Un esemplare di licaone, un animale africano alquanto raro, soprattutto nel nord del continente, è improvvisamente riapparso suscitando grande entusiasmo tra gli appassionati di natura. Questo animale era diffuso in Europa e nel Nord Africa in tempi passati, ma sono rimasti pochi ricordi di questa presenza a causa della caccia spietata cui venivano sottoposti per motivi di pelliccia e per il piacere di una caccia regale, già nel periodo romano. L’ultimo esemplare conosciuto risale al 1920. Numerose specie animali sono estinte a causa dell’attività umana, tra cui uccelli di specie nobili, strane e indifese, che sono state vittime della crudeltà umana e del desiderio di ottenere trofei o di sviluppare attività agricole e fattorie. Dal Medioevo ad oggi, le estinzioni procedono, una specie alla volta.

Tuttavia, in rare occasioni, questi animali possono riapparire inaspettatamente, rispuntando in luoghi dove meno ci si aspetterebbe. Questo è il caso del licaone, un animale selvatico caratteristico dell’Africa. Considerato quasi estinto, il licaone ha fatto la sua riapparizione sorprendente sui radar di tutto il mondo.

Infatti, in Uganda, nella Valle di Kidepo, sono stati avvistati due licaoni: il ranger che li ha scoperti ha riconosciuto il loro distintivo pelo. Ma cosa è esattamente il licaone? Molti ricorderanno la popolare canzone degli anni ’50, ma nella realtà il licaone è un canide che un tempo era molto diffuso nell’Africa subsahariana. Nel caso dell’Uganda, si credeva che questa specie fosse ormai estinta da tempo, a causa della caccia che ne ha causato l’estinzione.

Ma perché il licaone si è quasi estinto? Nel caso dell’Uganda, non è chiaro se gli esemplari avvistati fossero locali o se fossero solo di passaggio per raggiungere un’altra zona abitata da licaoni, come il sud del Sudan.

Attualmente, esistono quasi 6.000 esemplari di licaone nel mondo. La principale minaccia per la loro sopravvivenza è la perdita del loro habitat naturale, ma bisogna anche considerare gli allevatori che li uccidono per il timore che possano attaccare il bestiame. Inoltre, molte malattie umane, letali per il fragile licaone che non ha sviluppato le difese immunitarie di altri animali domestici, rappresentano un ulteriore pericolo.

Tra le cause più comuni di morte dei licaoni causate dall’uomo, troviamo il bracconaggio mediante trappole e avvelenamento. Inoltre, l’ostilità di molte popolazioni africane nei confronti del licaone, come ad esempio in Ghana, gioca un ruolo determinante. Il Niger rappresenta uno dei peggiori esempi di sterminio recente di questa splendida specie, con i licaoni che sono stati cacciati e uccisi anche dai ranger negli anni ’70.

Animale estinto, dopo 40 anni torna in vita: avvistato proprio qua

Il licaone, un animale africano molto raro, è ricomparso nella Valle di Kidepo in Uganda, dove era considerato estinto da tempo. Attualmente, esistono circa seimila esemplari di licaone nel mondo, ma sono minacciati dalla distruzione del loro habitat naturale e dalla caccia da parte degli allevatori. Tuttavia, ci sono speranze per la sopravvivenza di questa specie, anche se molti esemplari sono stati uccisi a causa di trappole, avvelenamento e ostilità delle popolazioni africane. In passato, il licaone era presente anche in Europa e nel Nord Africa, ma è stato spietatamente cacciato per la pelliccia. L’avvistamento di questi due licaoni in Uganda potrebbe essere un segnale di speranza per la sopravvivenza della specie.