Una donna colpita da ictus è riuscita a ritornare a parlare grazie a un’interfaccia cervello-computer sviluppata dai ricercatori dell’Università della California a San Francisco e Berkeley, come riportato in uno studio pubblicato sulla rivista Nature. Questa innovativa tecnologia è in grado di tradurre i segnali dell’attività cerebrale in parole ed espressioni credibili, aprendo nuove possibilità per i pazienti colpiti da disabilità del linguaggio.
A differenza dei casi precedenti in cui si faceva uso di un esoscheletro per consentire a individui paralizzati di camminare, questa volta è stato creato un vero e proprio avatar digitale controllato direttamente dal cervello del soggetto. Questo risultato, che può sembrare fantascientifico, è stato reso possibile grazie all’applicazione di una pellicola contenente 253 elettrodi sulla regione cerebrale responsabile della comunicazione.
Questo sistema riesce a rilevare tutti i potenziali elettrici che, a causa dell’ictus, non riescono più a raggiungere le componenti fondamentali dell’apparato fonatorio come lingua, laringe e muscoli facciali. L’elaborazione di questi segnali viene affidata all’intelligenza artificiale, che è stata “allenata” precedentemente per trasformare i segnali elettrici nei fonemi corretti pensati dalla donna, fino a formare frasi complesse.
Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, i ricercatori hanno utilizzato registrazioni della voce della donna da vecchi filmati precedenti all’ictus, in modo da riprodurre l’output del dispositivo con la sua stessa voce originale, rendendo tutto più realistico. Inoltre, come evidenziato nel filmato, anche i singoli muscoli facciali dell’avatar sono animati dai segnali nervosi, garantendo un ulteriore livello di realismo.
Questo importante risultato potrebbe aprire la strada per il recupero dell’autonomia di milioni di pazienti colpiti da disabilità del linguaggio in tutto il mondo. Dopo aver scoperto il legame tra gruppo sanguigno e ictus, sembra che sia stato individuato un metodo concreto per aiutare queste persone a riguadagnare la capacità di comunicare.
Questa donna paralizzata è tornata a parlare: è un risultato incredibile
Una donna paralizzata a causa di un ictus è tornata a parlare grazie a un’interfaccia cervello-computer. Gli studiosi dell’Università della California hanno utilizzato un avatar digitale gestito direttamente dal cervello della paziente. Questo sistema è composto da una pellicola con 253 elettrodi in grado di rilevare i segnali elettrici che l’ictus impedisce di raggiungere le parti coinvolte nella produzione del suono. Un’intelligenza artificiale elabora i segnali elettrici per trasformarli in parole e frasi complesse. Inoltre, i ricercatori hanno utilizzato registrazioni audio della voce della donna pre-ictus per rendere l’output del dispositivo più realistico. Questo metodo potrebbe permettere a milioni di pazienti paralizzati di recuperare l’autonomia.
