Microsoft trionfa negli USA: l’acquisizione di Activision è quasi realtà!

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Microsoft ha ottenuto una vittoria importante nella causa che la vedeva contrapposta alla Federal Trade Commission (FTC) negli Stati Uniti per l’acquisizione di Activision Blizzard King. Questo significa che l’operazione finanziaria, una delle più grandi nella storia della finanza globale, è molto più vicina al completamento. Il giudice ha affermato che la FTC non è stata in grado di presentare teorie plausibili sul perché questa operazione potrebbe rappresentare una minaccia per la libera concorrenza.

È importante notare che Microsoft ha ancora alcuni ostacoli da superare. In primo luogo, la FTC potrebbe decidere di continuare a lottare dal punto di vista legale. Inoltre, c’è un altro mercato, il Regno Unito, che si è espresso contro questa acquisizione. Tuttavia, prima di approfondire questo argomento, riporteremo uno dei passaggi più importanti del verdetto della giudice Jacqueline Scott Corley.

La giudice ha descritto l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft come la più grande nella storia del settore tecnologico e ha sottolineato che merita un’indagine approfondita. Ha evidenziato che Microsoft si è impegnata, sia per iscritto che pubblicamente, a mantenere Call of Duty su PlayStation per 10 anni, allo stesso modo di Xbox. Inoltre, Microsoft ha stretto un accordo con Nintendo per portare Call of Duty su Switch e ha firmato diversi accordi per offrire i contenuti di Activision su diversi servizi di cloud gaming. La giudice ha concluso che la FTC non ha dimostrato una probabilità di prevalere nella sua affermazione che questa concentrazione verticale possa ridurre sostanzialmente la concorrenza. Quindi, l’istanza di ingiunzione preliminare è stata respinta.

È opportuno ricordare che l’acquisizione di Activision Blizzard King è stata annunciata all’inizio dello scorso anno, per una cifra record di oltre 68 miliardi di dollari. Le due società avevano stabilito come data ultima per completare l’accordo l’18 luglio 2023. La FTC ha la possibilità di presentare appello entro il 14 luglio, anche se potrebbe decidere di non farlo, come è già accaduto in un precedente simile con Meta e Within, anche se il valore dell’operazione era notevolmente inferiore.

Inoltre, c’è il problema legato al Regno Unito. La Competition and Markets Authority (CMA) ha espresso un parere contrario a questa acquisizione già ad aprile. Microsoft ha fatto ricorso in appello, ma l’udienza è fissata per il 28 luglio, oltre la data di scadenza stabilita. Tuttavia, è probabile che si ottenga una proroga senza problemi. La CMA aveva cercato di ritardare ulteriormente il procedimento spostandolo a ottobre, ma la richiesta è stata respinta. Ci sono voci che Microsoft stia cercando di trovare una soluzione per concludere l’affare anche senza l’approvazione del Regno Unito, magari abbandonando parzialmente il mercato britannico legato al gaming. Va notato che tutti i principali mercati mondiali, compresi quelli cinese ed europeo, hanno dato il loro benestare all’operazione.

Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha rilasciato una dichiarazione in cui si mostra grato alla Corte di San Francisco per la decisione rapida e approfondita. Ha aggiunto di sperare che altre giurisdizioni continuino a lavorare per arrivare a una risoluzione tempestiva e ha ribadito l’impegno dell’azienda nel risolvere eventuali dubbi delle autorità in modo creativo e collaborativo.

Anche il responsabile di Xbox, Phil Spencer, ha espresso soddisfazione per la decisione della corte, sottolineando che l’accordo con Activision Blizzard è positivo per il settore dei videogiochi. Ha invece criticato le affermazioni dell’FTC riguardo al fenomeno del cambio di console, ai servizi di abbonamento multi-gioco e al cloud, sostenendo che non riflettono la realtà del mercato. Ha poi ribadito l’impegno di Microsoft nel portare più giochi a più persone su più dispositivi, firmando diversi accordi per rendere disponibili i giochi di Activision Blizzard e i giochi first party per Xbox e Game Pass a più giocatori.

Anche Bobby Kotick, amministratore delegato di Activision, ha espresso soddisfazione per la fusione, affermando che beneficerà sia i consumatori sia i lavoratori, incrementando la concorrenza nel settore.

D’altro canto, la FTC ha dichiarato che è delusa dal risultato e che sta valutando le prossime mosse da intraprendere per garantire la concorrenza e proteggere i consumatori.

Microsoft vince negli USA, acquisizione Activision molto più vicina

Microsoft ha vinto la causa contro la FTC negli Stati Uniti per l’acquisizione di Activision Blizzard King. Il giudice ha respinto le argomentazioni della FTC sulla minaccia alla libera concorrenza. Tuttavia, Microsoft deve ancora superare ostacoli come la possibile persistenza della FTC dal punto di vista giuridico e l’opposizione del Regno Unito. L’acquisizione di Activision Blizzard King era stata annunciata l’anno scorso per oltre 68 miliardi di dollari. Microsoft ha stabilito il 18 luglio 2023 come scadenza ultima per completare l’operazione. La CMA del Regno Unito ha già espresso parere contrario e Microsoft ha fatto ricorso in appello. Inoltre, la FTC sta valutando la sua prossima mossa per garantire la concorrenza nel settore del cloud gaming.